Malo riparte su nuove basi e con nuove prospettive. Si è svolto oggi in Regione il primo incontro con la nuova proprietà che ha rilevato la storica azienda di maglieria con sedi in Toscana (a Campi Bisenzio) e in Emilia (a Borgonovo Val Tidone, Piacenza) dopo il fallimento. A convocarlo, su richiesta di sindacati e azienda, il consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini.
Con lui hanno partecipato l’assessore al lavoro del Comune di Campi Bisenzio Ester Artese, le organizzazioni sindacali di Toscana ed Emilia Romagna, i rappresentanti della nuova società Maiocchi e Tomaselli, funzionari dell’unità di crisi della Regione Emilia Romagna e di Confindustria Toscana. Dopo aver ringraziato i soci per aver rilevato l’azienda e mantenuto lo storico marchio riassumendo tutti i dipendenti nei due siti produttivi, Regione e istituzioni hanno chiesto ai rappresentanti della nuova proprietà di illustrare le iniziative in programma per i prossimi mesi.
L’azienda ha risposto riconfermando la volontà di recuperare le difficoltà dei mesi passati e di rilanciare la propria rete commerciale, come di fare investimenti per consolidarne la presenza in Italia e all’estero. Entro il 2019 verrà definito un nuovo piano industriale e si prevede l’apertura di nuovi punti vendita e la produzione di nuove collezioni all’altezza della qualità e della storia di un marchio conosciuto a livello internazionale.
Simoncini, prendendo atto positivamente della volontà manifestata dall’azienda, che ha fra l’altro anche informato di voler sviluppare il confronto nel merito in sede sindacale, ha concluso l’incontro con l’impegno di mettere a disposizione eventuali strumenti regionali a sostegno dello sviluppo dell’azienda e di riconvocare, su richiesta delle parti, il tavolo regionale nel caso se ne verificasse la necessità.
Regione Toscana