Un week end positivo per la squadra agonisti AKS con una doppietta sul gradino più basso del podio. I Cadetti Cosimo Margheri nella categoria -68kg e Sofia Minardi nella -59kg conquistano, dopo 11 incontri, 29 punti fatti e 6 subiti, la medaglia di bronzo al Campionato Italiano Cadetti di Kumite.
Categoria ostica quella di Cosimo con 52 atleti in gara, che inizia però nel migliore dei modi con Margheri in forma e con la giusta dose di determinazione e tranquillità che lo porta a gestire e vincere i primi 4 incontri senza mai regalare unti all’avversario. Nella corsa alla finale Cosimo incontra Bellino, atleta calabro di ottimo valore: nonostante l’iniziale vantaggio tecnico, a pochi secondi della fine commette la quarta e decisiva sanzione che lo squalifica e regala la vittoria all’avversario. Nella finalina per il bronzo si trova un solo ripescaggio da affrontare; iniziando leggermente demotivato dalla precedente sconfitta, solo a 6 secondi dalla fine caparbiamente piazza un calcio al volto che con 3 punti lo porta in vantaggio e sul gradino del podio. Una gara esemplare quella di Margheri che dimostra di essere cresciuto, oltre che sul piano fisico e tecnico anche tattico, un bronzo Italiano che ripaga i sacrifici e l’impegno della carriera di questo atleta che ha ancora molto da dimostrare e ancora successi da riscuotere.
Nella categoria fino a 55kg Lorenzo Tapinassi affronta subito un atleta campano decisamente più alto e ne subisce il continuo pressing: si ferma al primo turno nazionale e purtroppo non viene ripescato.
La domenica è di turno la gara femminile con Sofia Minardi a rappresentare la squadra AKS. Conscia delle proprie possibilità, Sofia subisce gli ultimi 4 quinti posti al nazionale che la collocano tra le più forti ma mai sul podio. Sofia inizia con determinazione e migliora ad ogni match contro le pari peso: con un 5-0, un 3-0 e un 3-2 accede alla finale di pool opposta alla piemontese Pappapicco (poi convocata al mondiale di Jakarta). Giocando l’incontro sulla tattica, Pappapicco ha la meglio per un misero 1-0, ma Sofia poi affronta un ripescaggio che non lascia dubbi con un 6-0 tutto di braccia e conquista la medaglia di bronzo e il grado di cintura nera 1° Dan che da tempo aspettava.
Prossimi impegni per gli agonisti dell’Accademia Karate Shotokan sono i tre giorni dedicati alla Venice Cup del prossimo weekend, un open internazionale dai grandi numeri e dall’elevato livello tecnico.
Nella foto di copertina: la squadra AKS con gli atleti in gara, gli atleti sostenitori ed il tecnico Leonardo Marchi.
Accademia Karata Shotokan