Un commento duro, durissimo quello di Stefano Canzi sul consiglio comunale di Sesto Fiorentino tenutosi giovedì 3 luglio. Secondo l’esponente di Rifondazione Comunista, dalla seduta “apparirebbe un disegno politico, che risponde a vecchie logiche di una vecchia politica e con vecchi registi, ovvero vecchi esponenti politici, che erano seduti perlopiù tra le file del pubblico“. Canzi critica anche quella parte politica da lui definita “conservatrice che riproporrebbe le vecchie logiche delle passate amministrazioni, contrapposte alla novità portata da Biagiotti. Una perniciosa alleanza trasversale che in consiglio si intuirebbe tra i vecchi consiglieri Pd, il gruppo di Quercioli e i Pentastelle alleati dei nazisti in Europa”.
Infine, una battuta sul “buco” di bilancio di cinque milioni annunciato dal sindaco Sara Biagiotti (leggi qui): “Come non esprimere preoccupazione per i cinque milioni di euro mancanti. Mi aspetto che sia la maggioranza politica che attualmente amministra Sesto a dare risposte usufruendo delle competenze dell’assessore Luca Eller Vainicher. Non è pensabile nella fase attuale la proposizione di politiche conservatrici”.
STEFANO NICCOLI