Al termine dell’incontro sulla vertenza del Cartonificio Fiorentino il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Non ci girano intorno, Il Comune e la Regione hanno sostenuto le giuste richieste dei lavoratori e delle loro organizzazione sindacali che sin dall’inizio hanno chiesto chiarezza e certezze su quello che sarebbe dovuto essere il futuro dello stabilimento del Cartonificio Fiorentino. Siccome questa chiarezza e questa determinatezza abbiamo faticato molto a leggerla e capirla nelle decisioni aziendali, la soluzione che oggi è stata proposta e messa ufficialmente sul tavolo dalla Regione Toscana in accordo con l’Amministrazione comunale e dopo aver recepito l’interesse da parte delle organizzazioni sindacali, pur non essendo la risoluzione di tutti i problemi rappresenta un elemento importante per porre uno stop alla indeterminatezza in cui l’azienda lascia i suoi lavoratori.
La proposta di voler utilizzare un arco temporale ragionevolmente lungo per proseguire il lavoro di ricerca di un terreno da edificare o di uno stabilimento già esistente va incontro alle esigenze dell’azienda. Nello stesso tempo l’Amministrazione comunale e la Regione potranno valutare la fattibilità di interventi sullo stabilimento attuale che possano migliorare la produttività.
Se questo accordo fosse accettato anche dalla proprietà si amplierebbe l’arco temporale per continuare questi ragionamenti in vista di una soluzione.
Se così non fosse certo non si potrebbe chiedere ai lavoratori e a chi rappresenta questa comunità di continuare a rimanere sulla graticola in attesa non si sa bene di chi, di cosa e di quale decisione. Questa sarebbe l’unica cosa inaccettabile, in primis da parte dei lavoratori.
Il 29 giugno mi aspetto che si possa mettere una parola definitiva su questo impegno e su questo accordo”.
Le Rsu alla fine della riunione ha voluto ringraziare la Regione Toscana, le istituzioni comunali, rappresentate dal sindaco e dal presidente del Consiglio comunale, e i partiti della maggioranza per il contributo e il sostegno ricevuto.
DANIELE NICCOLI