“Continuiamo a pensare che ci debba essere un tavolo tra Regione, Comuni interessati e Società che gestisce l’aeroporto per trovare una soluzione ragionevole e di buonsenso sui temi riguardo l’ambiente, lo sviluppo del Polo universitario e scolastico, la realizzazione di un vero parco della piana.
Andare avanti con ricorsi e tribunali farebbe rimanere la situazione così come è.
Per noi è un controsenso non approfondire il piano per la realizzazione della nuova pista che inciderebbe per rumore su 70 abitanti contro i 20.000 attuali. Sarebbe un controsenso rinunciare a 380 milioni di investimento, 5.000 posti di lavoro in più, 2 milioni di passeggeri in più l’anno.
Forse dopo decenni, è giunto il momento del dialogo più che dei ricorsi.
Infine un messaggio alla destra che tenta di dare lezioni. A loro ricordiamo che nel programma, nel dibattito pubblico, sugli atti votati in consiglio, i loro rappresentanti hanno più volte dato dimostrazione di essere contrari all’aeroporto e profondamente divisa dal suo livello regionale e nazionale”. Così Alessandro Martini, Gabriele Toccafondi, Maurizio Toccafondi, Leonardo Pagliazzi.

