Vertenza Roberto Cavalli, mercoledì 13 maggio si è svolto un incontro tra azienda e sindacati. È stata confermata la mancanza di apertura dell’azienda a rinunciare alla decisione di trasferire la sede di Firenze a Milano; ancora una volta, senza motivarne le ragioni generali ed economiche.
A fronte della rinnovata richiesta dei sindacati di prendere visione delle prospettive industriali che giustifichino il superamento della sede di Firenze, e dopo un’accesa discussione che ha visto i sindacati manifestare la volontà dei lavoratori che un marchio storico fiorentino non lasci il suo territorio, i legali dell’azienda hanno annunciato ufficialmente l’immediata apertura della procedura di trasferimento a partire, presumibilmente, dal primo settembre 2020.
Contestualmente all’avvio della procedura si aprirà un confronto, anche con le Istituzioni, sul tanto atteso piano industriale che tra una settimana verrà finalmente reso noto.
Ciò premesso, il sindacato chiede ai lavoratori di informare immediatamente qualora vengano contattati personalmente dall’azienda o da chi per loro in merito alle intenzioni di accettare lo spostamento di sede. E’ importante, infatti, che da parte dei lavoratori non vengano date risposte prima dell’esame attento e condiviso del piano industriale e dunque ogni decisione deve essere rimandata all’avvenuta fattiva consultazione.
Femca Cisl Firenze, Filctem Cgil Firenze, Rsu