La prospettata chiusura della filiale bancaria presente a San Donnino è arrivata in consiglio comunale grazie all’interrogazione presentata da Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia.
“Dopo aver raccolte le tante rimostranze dei cittadini – spiega Gandola – ho chiesto con una interrogazione con che forme e modalità l’amministrazione comunale intenda sostenere la richiesta dei cittadini del borgo di San Donnino che negli ultimi mesi hanno già dovuto subire il decentramento della sede della farmacia comunale ed un servizio postale ridotto. Al riguardo l’amministrazione comunale ha informato che già due mesi fa vi è stato un incontro con i vertici della banca presente in via Pistoiese, durante il quale l’amministrazione ha manifestato la propria contrarietà alla decisione e sottolineato come fosse un errore chiudere la filiale di San Donnino e spostare tutti i correntersi presso la filiale di San Mauro, più decentrata rispetto a quella campigiana.
L’Assesore Salvatori ha anche informato che l’amministrazione ha richiesto recentemente un ulteriore incontro per comprendere maggiormente i dettagli della chiusura e conoscere quali sviluppi e quale futuro sarà assicurato all’immobile, di proprietà della banca, non appena la filiale sarà soppressa definitivamente.
Tutto ciò non basta, occorre fare di più per difendere il servizio anche promuovendo iniziative di impatto, se necessario, visto che la chiusura dello sportello comporterà un grave declino della frazione di San Donnino che sarà privata di uno dei servizi essenziali compromettendo il livello di qualità della vita di tutti gli abitanti. Che ne sarà poi della postazione bancomat? La chiusura della filiale comporterà anche la perdita della presenza del servizio di prelievo contanti? Sul punto occorre avere dalla banca risposte chiare ed univoche. Se la chiusura sarà poi confermata sarà inevitabile sviluppare nuove forme di collegamento di trasporto urbano, anche tramite un servizio navetta, tra San Donnino e San Mauro“.
