Le dichiarazioni delle sinistre che ho letto dopo la chiusura del Circolo Arci di Settimello mi preoccupano. Se il provvedimento è stato così “punitivo”, evidentemente c’erano dei motivi validi che hanno portato il Questore ad emetterlo. Mi spaventano quelle forze politiche di sinistra e le dichiarazioni del sindaco che giustificano certe situazioni di illegalità pur di difendere qualche voto.
I circoli ricreativi sono una risorsa se gestiti bene. Evidentemente questo non lo era e per fortuna è stato punito. Mi auguro che da questa chiusura, i soci sappiano cogliere la lezione, per ripartire nel rispetto della legge. Mi chiedo se le stesse “sinistre” avrebbero difeso un qualsiasi locale pubblico non loro, con le stesse parole. Non credo proprio.
Applicano due pesi e due misure in base ai propri interessi. Questo modo di amministrare il proprio orticello è davvero imbarazzante e non responsabile. Come lo è la risposta data dal circolo in questi giorni. Ieri, su alcuni gruppi Facebook è comparsa una locandina che pubblicizzava il cenone di fine anno, organizzato dallo stesso circolo ma in una sede diversa, quella dello Start Eventi di proprietà del Comune.
Dopo il provvedimento ricevuto secondo me sarebbe un grande errore, non tanto per il circolo quanto per il Comune di Calenzano. Sarebbe una scelta inopportuna. Un mio sentito ringraziamento va alle Forze dell’Ordine per il grande lavoro che ogni giorno portano avanti su questo territorio soprattutto per contrastare un grave fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti che negli ultimi anni sta diventando una vera e propria piaga sociale. Ricordo a tutti che la droga porta morte e non socialità.
Monica Castro Pivetta – Fratelli d’Italia
