Un aiuto alle famiglie in difficoltà economiche. Pronta la prima trance del contributo affitto destinato ai beneficiari inseriti nella graduatoria definitiva del bando pubblicato lo scorso maggio. Il Comune di Sesto Fiorentino ha stanziato risorse per 230mila euro e altrettanti ne arriveranno dalla Regione.
Previsto dunque un rimborso parziale, al 50 per cento, della spesa per l’affitto sostenuta dalle famiglie, in base alle ricevute di pagamento rilasciate dai proprietari. Sono in totale 197 i beneficiari del contributo, ossia i nuclei della cosiddetta fascia A, con un reddito Ise uguale o inferiore a 13.035,88 e con un’incidenza del canone sull’Ise non inferiore al 14%.
“E’ un aiuto concreto alle famiglie che si trovano in grave disagio economico – ha detto l’assessore alla Casa e al Welfare, Tamara Taiti –. Provvederemo ad aiutare anche chi ha perso il lavoro, o si trova in mobilità o in cassa integrazione. Con questi contributi vogliamo limitare l’incidenza del costo della casa sulla spesa complessiva di ogni nucleo, intervenendo direttamente sul problema”.
La seconda trance, relativa al secondo semestre 2014, verrà erogata dopo la presentazione di ulteriori ricevute di pagamento, da consegnare entro il 30 gennaio 2015. In questa occasione potranno essere liquidati contributi in percentuale anche per i nuclei di fascia B, ossia con un valore Ise compreso tra 13.035,88 e 28.237,55 euro, con un’incidenza del canone sull’Ise non inferiore al 24% e un valore Isee non superiore a 16mila euro. Darà punteggio la presenza in famiglia di anziani, invalidi, essere nucleo monogenitoriale e avere redditi minimi
Saranno soddisfatte anche eventuali richieste di liquidazione del contributo al 100 per cento per le “misure anticrisi”, previste dal bando 2014, destinate ai lavoratori che dimostrino di essere stati colpiti dalla crisi (periodo di riferimento primo gennaio 2008 – 31 dicembre 2014) per licenziamento o collocamento in cassa integrazione e mobilità, indipendentemente dalla loro collocazione in fascia A e B, e che non abbiano ritrovato nel frattempo un’occupazione.
Fonte: Comune di Sesto Fiorentino