E’ stato definito il programma delle mostre che saranno curate dal Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata nella nuova stagione espositiva. Tra settembre 2019 e maggio 2020 saranno, infatti, ben otto gli eventi organizzati dallo staff guidato da Francesco Mariani e che si terranno a Sesto Fiorentino nelle sale de La Soffitta Spazio delle Arti, al secondo piano della Casa del Popolo di Colonnata in piazza Rapisardi, o presso il Centro espositivo “Antonio Berti” in via Bernini.
Il primo appuntamento è fissato, a La Soffitta, dal 22 al 29 settembre, con Pesca l’arte e mettila da parte. In questa mostra, mirata a sostenere l’attività della storica galleria d’arte sestese, saranno esposte per una settimana circa 100 opere di artisti a livello nazionale e internazionale – sculture, pitture e grafiche – provenienti dal vasto archivio della galleria stessa. Ad ogni opera sarà abbinato un numero e al termine dell’evento, nella mattina della giornata di chiusura, domenica 29 settembre, si terrà una pesca dei numeri. Chi vorrà partecipare alla pesca – l’iscrizione costerà solo 50 euro – potrà portarsi a casa l’opera corrispondente. Un’occasione unica per arricchire la propria collezione con un pezzo pregiato a una cifra simbolica contribuendo, contemporaneamente, alla “vita” di una realtà preziosa per la promozione culturale a Sesto Fiorentino qual è La Soffitta Spazio delle Arti.
Sempre a La Soffitta prima della fine dell’anno solare saranno inaugurate tre mostre personali: in ottobre sarà la volta del pittore di Quarrata Stefano Andrea Barni; attualmente crea paesaggi prevalentemente notturni o caratterizzati da particolari effetti luminosi. Inaugurazione il 13 e chiusura il 31 ottobre.
L’incisore Alessio Serpetti proporrà, invece, le sue opere – profondamente ispirate dalla poetica del simbolismo e del surrealismo oltre che dai maestri del barocco e dai preraffaelliti – nel periodo compreso fra il 17 novembre e il 5 dicembre.
Dal 15 dicembre al 5 gennaio 2020 ci sarà, infine, una vasta retrospettiva dedicata al noto pittore rignanese Dino Migliorini (1907-2005) e ai suoi oltre 70 anni di vita artistica.
Nel mese di dicembre – dall’8 al 31 – vedrà la vita anche un altro importante evento espositivo, stavolta presso il Centro “Antonio Berti”. Si tratta dell’interessantissima antologica dedicata a un figlio illustre di Sesto Fiorentino: Piero Nincheri 1940-1999- L’opera incisa che sarà curata da due giovani laureate in storia dell’arte, Alessia Nardi ed Elisa Fontanelli.
Anche il 2020 si aprirà, di nuovo a La Soffitta, con una prestigiosa retrospettiva sul pittore lucchese Fausto Maria Liberatore (1922-2004) del quale saranno proposti una cinquantina di pezzi che racconteranno al meglio il suo percorso artistico.
Tra marzo e maggio 2020 sarà poi la volta della decima edizione di AltoBasso, l’evento ideato da Francesco Mariani e dalla storica dell’arte Giulia Ballerini in collaborazione con il Comune di Sesto Fiorentino, che propone una grande mostra distribuita nelle due sedi dedicate, in città, alla promozione culturale: La Soffitta Spazio delle Arti, di piazza Rapisardi (l’Alto) e il Centro espositivo “Antonio Berti” di via Bernini (il Basso). Entro l’ autunno sarà annunciato il protagonista dell’edizione 2020.
A concludere il calendario degli eventi presso La Soffitta Spazio delle Arti per la stagione 2019-2020 sarà, dal 17 al 31 maggio, la rassegna dedicata al pittore fiorentino Silvestro Pistolesi, che è stato allievo di Pietro Annigoni e che propone opere figurative moderno-rinascimentali. La mostra sarà incentrata sulle opere di una collezione privata.
“Siamo molto felici di poter annunciare un calendario di mostre così ricco e di alto profilo – sottolinea Francesco Mariani, responsabile del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Sesto Fiorentino – che vanno ad onorare personaggi che hanno fatto grande l’arte toscana o a proporre artisti emergenti originali e innovativi. Tengo particolarmente a ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nella programmazione di questi eventi e in particolare ringrazio l’amica pittrice Luisa Del Campana che è stata fondamentale nella progettazione della personale che dedicheremo al maestro Dino Migliorini. Stiamo anche lavorando per definire i dettagli per AltoBasso 2020 e mi auguro di riuscire a offrire al nostro affezionato pubblico una rassegna ancora una volta di livello internazionale”.