Aggiornamento
“Dalle 17, la circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Firenze-Bologna, precedentemente in graduale ripresa dopo il deragliamento del carro merci la notte scorsa a Firenze Castello, è tornata regolare“.
E’ ripartita intorno alle 11:30 la circolazione dei treni Alta velocità a Firenze dopo il deragliamento del carro merci la notte scorsa a Firenze Castello. “Il primo treno è transitato a Firenze Castello alle 11.30, dalle 12 è poi ripresa la circolazione ferroviaria sulla linea alta velocità Firenze-Bologna, precedentemente sospesa a causa dell’uscita dai binari di un carro di un treno merci di un’impresa privata avvenuto nella scorsa notte in prossimità di Firenze Castello”, secondo l’aggiornamento pubblicato su fsnews.it.
“Prosegue l’intervento di ripristino dei tecnici di Rfi per garantire la piena operatività anche della linea convenzionale Firenze-Bologna, ancora interrotta, dove transitano i treni regionali, Intercity e merci”.
Ritardi e sospensione della circolazione su buona parte della rete italiana dopo l’incidente.
Da subito Trenitalia ha fatto sapere che i treni Alta velocità, InterCity e regionali avrebbero potuto subire ritardi fino a 180 minuti, instradamenti su percorsi alternativi, cancellazioni e limitazioni di percorso. Com’era prevedibile l’incidente e il conseguente tilt nelle partenze dei convogli sta creando forti disagi in tutte le stazioni italiane. A Termini di Roma sono centinaia i passeggeri, molti dei quali pendolari, bloccati sulle banchine per il traffico ferroviario paralizzato, con i punti di informazione presi letteralmente d’assalto dai viaggiatori.
GLI AGGIORNAMENTI DA TRENITALIA
Subito dopo l’incidente ferroviario ci sono stati casi di stop improvvisi, com’è accaduto al treno Intercity Milano-Salerno, rimasto fermo dalle 2.30 della notte con 160 persone a bordo che non potevano essere evacuate perché il convoglio era fuori dalla banchina. Il treno è stato poi trainato all’altezza della stazione di Zambra vicino a Sesto Fiorentino. Il tutto grazie a un locomotore a gasolio, fatto arrivare sul posto, che ha portato via il treno rimasto fermo. Sul posto intanto sta operando personale Rfi, Polfer e polizia municipale. La polizia ferroviaria ha sequestrato il carro merci deragliato. Secondo una prima ricostruzione, un’avaria all’asse del carro potrebbe aver provocato lo svio ferroviario. Il convoglio era composto da 20 vagoni. E’ stato rimosso il carro merci sviato: è stato imbracato con delle grosse funi e alzato di molti metri da terra grazie a una grande gru. Sul binario restano solo alcuni dei 30 carrelli di cui era composto il convoglio, mentre altri, che erano in grado di circolare, sono stati spostati in precedenza. A terra sul luogo dell’incidente rimane ancora il traliccio dell’energia elettrica per l’alimentazione della linea ferroviaria, su cui il carro si è adagiato dopo essere sviato. Il carrello e il container che trasportava sono stati posti sotto sequestro.
Nel frattempo il ministero dei Trasporti ha fatto sapere che l’obiettivo è ripristinare la circolazione “entro il primo pomeriggio”. La Gts Spa, l’azienda ferroviaria coinvolta nell’incidente di Firenze, per bocca del suo Ceo Alessio Muciaccia, ha fatto sapere che “la nostra prima preoccupazione ovviamente è stata per il possibile coinvolgimento di persone, così non è stato e questa è la cosa più importante”.
Il treno Gts 57034 era partito da Nola Interporto e diretto a Milano Segrate. Gts Rail trazionava una muta di carri e la società fa sapere che quello sviato non è di sua proprietà. Inoltre, Gts ha precisato che non è responsabile della manutenzione del carro.
Chi rinuncia al viaggio in treno avrà il rimborso integrale
“Anche Trenitalia si è subito attivata riprogrammando l’offerta dei collegamenti regionali e a lunga percorrenza attivando, laddove possibile, un servizio sostitutivo con autobus – si legge nell’aggiornamento su fsnews.it -. Sin dalle prime ore della mattina è stata potenziata l’assistenza nelle stazioni interessate e inviati mail e sms ai passeggeri interessati da ritardi, deviazioni di percorso e cancellazioni. I viaggiatori hanno potuto e possono tuttora riprogrammare il viaggio o ottenere un rimborso integrale del biglietto in caso di rinuncia. Il rimborso può essere richiesto, dal momento in cui si verifica l’evento e fino a un anno dalla data dello stesso, presso le biglietterie di Trenitalia, chiamando il call center al numero 06 3000 o compilando la richiesta online su trenitalia.com. Per i passeggeri dell’Intercity 797, uno dei primi treni rimasto coinvolto dall’evento, è stato disposto il rimborso integrale del biglietto oltre all’assistenza del personale di Trenitalia”, conclude la nota.
Pd attacca, Salvini risolva i problemi
“Assistiamo, dalla notte scorsa, ad una inaccettabile situazione di disagio per i pendolari, migliaia di persone che utilizzano i mezzi pubblici per studio e lavoro in primis – così il deputato Emiliano Fossi, segretario regionale del Pd in Toscana, attacca il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini -. Come possiamo convincere le persone a lasciare il mezzo privato a casa se salire sul trasporto pubblico é un rebus giornaliero? Il ministro Salvini, che appena tre giorni fa é venuto in Toscana a fare propaganda, si occupi dei problemi delle persone e delle aziende controllate dal suo ministero”.
Ansa