Con l’incontro di giovedì scorso al Circolo ARCI del Molino si è concluso un primo ciclo di incontri promossi da Sinistra per Calenzano nell’ambito dell’iniziativa “Discutiamone Insieme”, finalizzata ad esporre le ragioni della candidatura di Giuseppe Carovani a Sindaco alle prossime elezioni amministrative comunali avanzata dalla nostra Associazione e ad ascoltare le problematiche vissute dai cittadini, a raccogliere spunti e suggerimenti per il programma che andremo ad elaborare nei prossimi mesi.
Gli incontri si sono svolti per lo più in spazi aperti ed hanno visto una partecipazione complessiva di oltre 250 cittadini.
Fra i tanti temi sollevati negli interventi, alcuni di questi sono risultati fra i più sentiti: lo stop alla cementificazione e la preservazione degli spazi verdi e delle alberature in ambito urbano, la qualità e la frequenza delle manutenzioni, la sicurezza urbana.
Quest’ultimo tema in particolare costituisce una fonte di percepibile preoccupazione, ed abbraccia una pluralità di fenomeni che generano ansia e diffuso disagio.
Dai furti negli appartamenti e in auto alla proliferazione dei luoghi di spaccio, dalle truffe ad episodi di molestie verso anziani, dagli schiamazzi in prossimità di spazi verdi e luoghi di ritrovo ad episodi di bullismo, di vandalismo e di ubriachezza molesta. Sono fenomeni frequenti, per molti versi endemici in contesti metropolitani nei quali noi viviamo, ma che non possono essere sottovalutati o affrontati con passiva rassegnazione.
Noi crediamo che un’Amministrazione che vuole essere vicina ai cittadini non possa non farsene carico, naturalmente nei limiti delle proprie competenze. Si tratta di fenomeni molto diversi tra loro che richiedono risposte coordinate dai diversi attori istituzionali: le forze dell’ordine per quanto riguarda il contrasto ai reati contro le persone ed il patrimonio, la polizia municipale per quanto riguarda il controllo del territorio, degli abusi e della circolazione.
Sarebbe sicuramente auspicabile un rafforzamento delle dotazioni organiche dei carabinieri e della polizia di stato con una maggiore presenza sul territorio anche in orario serale e notturno: l’Amministrazione comunale deve farsi portavoce di questa esigenza presso la Prefettura di Firenze. Ma questa è solo una parte della risposta, l’altra riguarda direttamente le competenze del Comune, con una maggiore presenza e vicinanza ai cittadini da parte della polizia municipale, soprattutto quando c’è una richiesta di aiuto.
In generale il controllo del territorio è stato negli scorsi anni implementato anche grazie ad una rete di telecamere che occorre ulteriormente migliorare e rendere più efficace, non solo per il controllo della circolazione ma anche per prevenire e trovare i responsabili di reati e illeciti.
Il contrasto a fenomeni di illegalità diffusa che creano allarme, grazie ad un rafforzamento del controllo del territorio, accompagnato con politiche realmente efficaci di prevenzione del disagio sociale e della marginalità, possono aiutare ad aumentare la sicurezza per tutti e contribuire ad accrescere la vivibilità del nostro territorio.