Rossano Ercolini ha predisposto a nome di Zero Waste Italy questo protocollo che impegna il candidato a sindaco Lorenzo Falchi, nell’ambito dell’imminente ballottaggio che si terrà a Sesto Fiorentino, a rispettare e sostenere gli impegni No inceneritore – Sì Rifiuti Zero.
A Sesto Fiorentino si combatte una durissima battaglia non solo locale che ha come posta in gioco l’esito di uno scontro decisivo tra incenerimento (voluto da Renzi e dal PD) e Zero Waste.
Zero Waste Italy nella sua totale indipendenza dai partiti ha messo a disposizione dei diversi candidati un protocollo che se firmato impegna il candidato firmatario ad adoperarsi in tutti i modi consentiti per sbarrare la strada all’inceneritore.
Questo protocollo è stato firmato dal candidato Maurizio Quercioli (che pur ottenendo quasi il 20% dei voti al primo turno non è poi arrivato al ballottaggio ed adesso dal candidato a sindaco Lorenzo Falchi che ha ottenuto oltre il 27% dei voti che una volta sostenuto dai voti No inceneritore – Sì Rifiuti Zero potrà mandare il PD inceneritorista (in sfacciato sostegno di Q-Thermo, la società che vuole gestire l’inceneritore e che sostanzialmente à in mano della multiutility Hera) all’opposizione dando così uno schiaffo sonoro a tutta un’operazione fortemente osteggiata dalla popolazione (come dimostrato dalla imponente manifestazione dei 20.000 della metà di maggio) e da Zero Waste Italy e Zero Waste Europe.
Tale protocollo verrà firmato durante la conferenza stampa che si terrà giovedì 16 giugno alle ore 12 in Piazza IV Novembre n.4 a Sesto Fiorentino.
Con il presente protocollo il candidato a sindaco Lorenzo Falchi si impegna, in caso di vittoria alle elezioni amministrative 2016 per il Comune di Sesto Fiorentino, a:
1. Adottare dalle prime riunioni di giunta comunale (di metter poi immediatamente in approvazione del consiglio comunale) la delibera Rifiuti Zero così come approvata da circa 230 comuni italiani. Essa in sintesi prevede l’applicazione dei 10 passi verso rifiuti zero a partire dalla generalizzazione del Porta porta ed alla realizzazione di un centro per la riparazione e il riuso nonché di una tariffazione puntuale.
2. Chiedere immediatamente l’annullamento delle decisioni assunte dalla conferenza dei servizi dell’agosto scorso in merito all’approvazione dell’iter dell’inceneritore di Case Passeggini anche in conseguenza di rilievi avanzati da cittadini, associazioni e enti circa la mancanza di un confronto democratico effettivamente svolto, di una VIS e una VIA davvero attuali e in grado di considerare alternative puntuali ed effettivamente operative in molti contesti nazionali e regionali e per quanto riguarda la salute rivolte davvero a tutelarla, a partire da quella dei bambini.
In questo contesto il candidato a sindaco si impegna a promuovere, nelle sedi opportune, il Progetto di un distretto del riciclo e di economia circolare in alternativa all’inceneritore in grado di promuovere buone pratiche e posti di lavoro.
Infine nelle forme previste dalla normativa, il candidato sindaco firmatario di questo protocollo si impegna nei limiti delle proprie competenze e della legge, a sostenere le forme di “disobbedienza civile” che dovessero prendere corpo al fine di scongiurare la sciagurata costruzione dell’inceneritore.
La firma del protocollo, dato il carattere pubblico e vincolante dello stesso, ATTRIBUISCE CREDIBILITÀ al candidato sindaco firmatario.
zerowasteitaly.org