La procura di Firenze ha chiesto una perizia psichiatrica per stabilire se Fabrizio Barna, quando domenica ha ucciso i suoi vicini Salvatore Andronico e il figlio Simone perché infastidito dai lavori di ristrutturazione della loro casa, fosse capace di intendere e di volere. Ma anche se sia da considerarsi socialmente pericoloso e capace di partecipare coscientemente al procedimento che lo vede indagato.
La perizia, richiesta dalla pm titolare delle indagini Christine Von Borries in accordo con l’avvocata di Barna, Lucia Brunelli, sarà nella forma dell’incidente probatorio. Cioè, scrive Repubblica Firenze, avrà valore di prova anche nell’eventuale processo perché con gli accertamenti svolti alla presenza delle parti.