Duplice omicidio di via dei Grilli, interrogato Fabrizio Barna

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Il gip Gianluca Mancuso ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere nei confronti di Fabrizio Barna, l’uomo di 53 anni che domenica 21 ottobre ha ucciso a colpi di pistola i vicini di casa, Salvatore Andronico di 66 anni e il figlio Simone di 31.

L’uomo avrebbe agito perché infastidito dai lavori di ristrutturazione che i vicini stavano portando avanti nella loro proprietà. Davanti al magistrato, Barna avrebbe sostenuto di essere rimasto infastidito dal comportamento scostante dei vicini, ma di non ricordare nulla del momento dell’omicidio.

Secondo quanto pare emergere dall’autopsia, Salvatore Andronico sarebbe stato raggiunto da un colpo allo zigomo mentre il figlio Simone sarebbe stato colpito da sette proiettili alla testa, al volto e agli arti. Barna avrebbe sparato da un’ altezza di un metro e mezzo rispetto al piano in cui sostavano le vittime.

Secondo alcune testimonianze Barna aveva più volte minacciato i vicini di casa, offeso gli operai del cantiere ed era arrivato  anche a chiedere 30mila euro a titolo di indennizzo per presunti abusi edilizi.

Le salme sono state restituite alla famiglia al termine dell’autopsia e saranno trasportate alle cappelle del commiato di Firenze.

 

 

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