Monia Monni, consigliera regionale del Partito Democratico, ha presentato due proposte di legge sull’economia circolare (LEGGI QUI).
Lorenzo Zambini, capogruppo del Partito Democratico di Sesto Fiorentino, ha commentato così su Facebook la notizia:
“Finalmente anche sui rifiuti si fa politica e passi avanti. E per chi fa politica non c’è cosa più bella che cercare soluzioni realistiche ai problemi delle nostre società contemporanee, sempre più complesse e in continuo mutamento. L’ho sempre detto, ma lo ridico… è fondamentale:
1) Uscire dalle contrapposizioni comitatesche del ‘Sì’ e del ‘No’ (che possono fare le fortune elettorali di qualcuno, senza dare soluzioni sul territorio).
2) Uscire dalle logiche stagnanti e deleterie degli ormai quotidiani ricorsi al Tar (che danno notorietà a chi li fa, ma che parallelamente certificano la sconfitta della politica e di chi fa politica).
3) Uscire dalla narrazione catastrofista del “si muore tutti” / uscire dalla narrazione che tutto si risolve con la bacchetta magica (perché per adesso i miracoli non li ho visti e neppure i ‘Rifiuti zero’).
Ci vuole la politica e nelle due proposte di legge presentare dal gruppo consiliare regionale del Partito Democratico (come prima firmataria Monia Monni) c’è la politica, c’è lo sviluppo sostenibile, c’è la promozione dell’economia circolare (per i rifiuti, oltre i rifiuti), c’è la volontà di migliorare le cose per come stanno attualmente nella nostra Toscana.
Per me sulla questione rifiuti (come ho sempre detto e scritto) due sono i punti fissi:
1) dobbiamo abbandonare gradualmente l’uso delle discariche (e non aumentare l’uso delle discariche)
2) non possiamo spedire i rifiuti che produciamo a casa nostra da altre parti del mondo.
Per il resto il pensiero circolare è un ottimo modo di declinare il futuro, con visioni e strumenti all’altezza delle sfide che ci aspettano“.