La corsa alla carica di sindaco di Sesto Fiorentino si arricchisce di un nuovo protagonista. Si tratta dell’avvocato cinquantanovenne Andrea Coffari, candidato come indipendente del Movimento per l’Infanzia nella lista Italexit, partito fondato dal senatore Gianluigi Paragone. Alle elezioni comunali in programma domenica 3 e lunedì 4 ottobre sfiderà Lorenzo Falchi (centrosinistra), Daniele Brunori (centrodestra), Daniele Lorini (Rifondazione Comunista) e Luca Landini (Movimento 3V).
In un video pubblicato su Facebook nella giornata di martedì 24 agosto che riportiamo qui sotto, Coffari ha illustrato le ragioni che l’hanno spinto a candidarsi:
Presente in piazza Vittorio Veneto nella tarda mattinata di giovedì 26 agosto, Andrea Coffari, candidato per il Momento 5 Stelle nel 2018, si è soffermato sull’ampliamento dell’aeroporto di Firenze, sul Green Pass, sul vaccino e non solo: “Per quanto riguarda lo scalo di Peretola, lottiamo per evitare questa grande opera affaristica che rovinerebbe il territorio. Vogliamo conservare il territorio, rivalutare la periferia e sostenere le imprese e i trasporti pubblici. Quali sarebbero le prime tre cose che farei in caso di elezione? Al momento non lo so, ho tante idee in testa. Quando farò una classifica, lo dirò. I miei progetto sull’aeroporto, ad esempio, rientrano in un desiderio di valorizzazione, anche sul piano ecologico, del territorio, delle imprese e dell’artigianato.
Capitolo smaltimento dei rifiuti: Sesto Fiorentino segna il passo e anche questo è un problema da risolvere.
Burocrazia nel Comune: ho avuto delle lamentele perché mi dicono che il sistema sia un po’ farraginoso.
Green pass: si tratta di una forma di dittatura odiosa, ingiusta e discriminate. Questo è il principale motivo alla base della mia candidatura. Cosa ne penso del vaccino? La comunità scientifica è lacerata, non c’è una sola voce. La cosa che mi stupisce e mi mette in allarme è quella parte di comunità scientifica scettica sul vaccino che non viene rappresentata sui media, ma anzi è censurata sistematicamente“.
“La nostra Bibbia politica è la Costituzione italiana. Per quanto concerne il Green Pass, siamo fortemente contrari. Dato che il vaccino è somministrato su base volontaria, la certificazione verde è vìola le libertà personali disciplinate nella carta costituzionale“, ha aggiunto Gabriele Gori, coordinatore per Italexit.
A “tirare la volata” ad Andrea Coffari è stato Gianluigi Paragone. L’ex esponente del Movimento 5 Stelle si è scagliato contro il governo nazionale.
STEFANO NICCOLI
