Sabato 20 aprile sarà presentato il programma elettorale della Coalizione di Centrosinistra che sostiene Maria Arena, candidata sindaca per il Comune di Calenzano.
Il programma di coalizione che disegna l’impegno per il mandato amministrativo 2024-2029, e che nasce dal lavoro dei tanti laboratori tematici e di quelli territoriali che hanno caratterizzato questi primi quattro mesi di campagna elettorale.
L’appuntamento è per le ore 17 presso il centro Officina Civica in via Petrarca 180 a Calenzano. Alla presenza dei 48 candidati nelle tre liste a sostegno di Maria Arena sindaca e dei cittadini interessati, saranno illustrati i temi caratterizzanti dei prossimi cinque anni di governo della città.
Il Partito Democratico di Calenzano, il Partito Socialista, l’associazione Futura e la lista civica Calenzano in Movimento hanno scelto di essere uniti nella sfida elettorale dell’8 e 9 giugno 2024 perché convinti che la comunità di Calenzano abbia bisogno di scelte complesse e innovative, talvolta radicali, che possono essere assunte solo attraverso una partecipazione larga e una discussione aperta fra forze politiche e cittadini, senza rinchiudersi nel recinto delle sicurezze ideologiche o delle eredità che generano conservazione.
La candidata sindaca Maria Arena spiega che nella stesura del programma “È stato raccolto il testimone delle tante risorse positive presenti nel nostro territorio, che hanno consentito di costruire la Calenzano in cui viviamo oggi. Un luogo che nel corso degli ultimi decenni si è potuto trasformare da paese industriale di periferia, assimilabile a tanti altri, in un comune dove il livello di qualità della vita è fra i più alti dell’area fiorentina, recuperando identità e dignità dell’abitare”.
Un programma dove la continuità amministrativa non è considerata un tacito assenso sulle scelte del passato, ma la consapevolezza che il cambiamento si genera attraverso il lavoro instancabile di generazioni di donne e di uomini, perché le grandi opere, gli investimenti e i veri cambiamenti non si realizzano con slogan buoni per la campagna elettorale, ma si costruiscono con pazienza riconoscendo e valorizzando ciò che ci ha preceduto.
Ufficio stampa di Maria Arena