Emergenza Coronavirus: grande impegno dei Servizi sociali a Sesto

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Camilla-Sanquerin
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La prima fase dell’emergenza Coronavirus si è conclusa anche a Sesto Fiorentino con un impegno enorme per i servizi sociali e la rete diffusa di sostegno e assistenza verso le fragilità.
“L’emergenza ha portato alla luce nuove situazioni di crisi e in molti casi ha aggravato quelle vecchie – afferma l’assessore ai Servizi sociali Camilla SanquerinCon le persone costrette a rimanere a casa, i legami sociali rischiano di indebolirsi e le marginalità di accentuarsi. Ci siamo sforzati al massimo per evitare di sospendere i servizi, adattandoli alla situazione e facendo di tutto affinché non venissero meno quelli che per alcuni sono fondamentali punti di riferimento. L’evolversi della situazione e le disposizioni emanate dal governo hanno imposto ai nostri uffici di organizzarsi per erogare nuovi servizi, mostrando una professionalità e una capacità di risposta della quale siamo grati ai nostri dipendenti”.

 

Il servizio di segretariato sociale, è stato potenziato dall’inizio dell’emergenza, con un numero telefonico dedicato attivo cinque giorni su sette per fornire ascolto, assistenza e orientamento; vi si sono rivolti in due mesi 857 utenti, a cui vanno aggiunti i numerosi cittadini che hanno contattato il servizio via mail.
Circa 900 sono stati i servizi di spesa e farmaci a domicilio erogati dalle associazioni del territorio coordinate da Auser su richiesta dei singoli nuclei familiari, cui si aggiungono i servizi di supporto per i cittadini positivi in isolamento gestiti dalla Protezione civile.
Con la chiusura dei centri diurni per anziani, minori e disabili, la Società della Salute ha provveduto a rimodulare, dove possibile, il servizio e il supporto alle famiglie con modalità a distanza ed è stata mantenuta, laddove necessaria e con tutte le precauzioni per evitare il rischio di contagio, l’assistenza domiciliare, prevedendo anche un servizio domiciliare specifico per utenti positivi al Covid19. In questi giorni stiamo riprogettando con i gestori la riapertura graduale dei centri diurni per i disabili, come previsto dal DPCM del 26 aprile.
Un’attenzione particolare meritano i servizi rivolti ai più piccoli: l’assistenza educativa agli alunni diversamente abili è stata garantita con modalità telematiche ed è stata richiesta da quasi tutti coloro che ne usufruivano a scuola. Sono stati inoltre rimodulati a distanza i servizi di supporto a situazioni di difficoltà e disagio (Tutor scolastico e extrascolastico, Forza 4, educativa extrascolastica).

 

È stato esteso all’intera giornata l’orario di apertura del Centro di prima accoglienza San Martino di Sesto Fiorentino (7 posti), in precedenza attivo solo per l’ospitalità notturna.
Non appena disposto dal Governo è stato istituito il servizio di presentazione telematica delle domande per i buoni spesa, di cui hanno beneficiato 720 nuclei familiari di cui 100 segnalati dai servizi sociali, con un impegno economico di 220mila euro. Al tema dell’emergenza alimentare si è risposto anche con una convenzione con Caritas che, avvalendosi della collaborazione della parrocchia di San Martino, gestisce la distribuzione dei pacchi alimentari.
Nella giornata di lunedì si sono chiusi i termini per la presentazione delle domande per il contributo affitti straordinario. Le richieste sono state 333 ed è attualmente in corso la verifica della documentazione.

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“Colgo l’occasione per ringraziare di cuore anche il mondo delle associazioni e del volontariato che, con passione e serietà, si è reso fin da subito disponibile nei confronti delle istituzioni, ma soprattutto dei cittadini, per alleviare le difficoltà materiali e non solo determinate dall’emergenza – aggiunge l’assessore – Il loro contributo continuerà a essere quanto mai prezioso anche per il futuro, quando, finita l’emergenza sanitaria, dovremo gestirne le conseguenze sociali”.

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