1975-2015. Sono passati quarant’anni dalla morte di Ernesto Ragionieri, storico e professore nato a Sesto Fiorentino il 10 giugno 1926. Per festeggiare questa ricorrenza, la biblioteca di Doccia a lui dedicata ha organizzato per sabato 5 dicembre alle 16 nella Sala Meucci un convegno dal titolo “Quarant’anni senza Ernesto Ragionieri. Storia, Politica e Società” al quale parteciperanno Vincenzo Arancio, vice commissario straordinario del Comune di Sesto, Simonetta Soldani dell’Università di Firenze, Aldo Agosti dell’Università di Torino e Gianpasquale Santomassimo che traccerà un profilo storico di Ernesto Ragionieri. Tra gli invitati c’era anche Giorgio Napolitano, ma l’ex Presidente della Repubblica non ci sarà per motivi di salute.
In occasione del convegno, nell’atrio della biblioteca è stata allestita una mostra degli scritti di Ragionieri con particolare riferimento all’Epistolario e al volume: “Un Comune Socialista. Sesto Fiorentino”, opera storiografica sulla vita politica e sociale della città dall’Unità d’Italia e dall’insediamento della prima giunta socialista guidata da Pilade Biondi fino al fascismo.
Dal 1969 Ernesto Ragionieri ha insegnato storia del Risorgimento e storia contemporanea all’Università di Firenze. Dal 1963 ha fatto parte del comitato centrale del Partito Comunista Italiano. Risorgimento, storia del marxismo, Terza Internazionale e PCI sono stati gli argomenti principali dei suoi studi. Nel 1978, tre anni dopo la sua morte, a Firenze è stato fondato un istituto a lui dedicato con l’obiettivo di conservare i suoi scritti. Nella metà degli ottanta, i documenti sono stati trasferiti nella biblioteca pubblica di Sesto Fiorentino, in via Gramsci 282. Attualmente il “Fondo Ernesto Ragionieri”, devoluto alla biblioteca nel 2002, conta circa ventimila volumi e cinquantaquattro testate di riviste di settore.
“L’idea di questo convegno è quella di avere una visione generale sullo storico a 40 anni dalla scomparsa – ha detto Rodolfo Ragionieri, figlio di Ernesto, durante la conferenza stampa di presentazione del convegno – . Avremmo voluto avere anche un politico che ha vissuto la stagione storica di Ernesto, ma non c’è stato niente da fare perché alcune persone sono venute a mancare negli anni, mentre altre erano già impegnate, così abbiamo deciso di lasciar perdere“.
STEFANO NICCOLI
