“Siamo rimasti sconcertati dalle affermazioni del senatore Renzi nel corso della Future Investment Initiative in Arabia Saudita. Ricordando la sua esperienza di sindaco di Firenze, Renzi ha accostato l’Arabia Saudita ai valori del Rinascimento, oltraggiando la nostra storia e i principi di centralità dell’uomo e di libertà che proprio da Firenze col Rinascimento hanno preso le mosse fino a diventare principi irrinunciabili.
Renzi ha mancato di rispetto alla città di Firenze per una passerella internazionale del tutto inopportuna per chi riveste cariche politiche di rilievo e che potrebbe quasi far sorridere se non fosse consistita nell’adulazione di un regime che calpesta i diritti umani, uccide i giornalisti, imprigiona e perseguita gli oppositori nel silenzio internazionale.
Firenze non può tacere. Chiediamo al sindaco Nardella e a tutte le forze politiche in consiglio metropolitano di censurare le affermazioni di Renzi e di ribadire i valori di uguaglianza, laicità, democrazia che permeano la storia della città di Firenze e che sono un miraggio in quel regime di cui il senatore Renzi decanta, imbarazzante, le lodi”.
Lo affermano Lorenzo Falchi ed Enrico Carpini, consiglieri metropolitani del gruppo Territorio Beni Comuni.