I sindaci di Sesto Fiorentino e Campi Bisenzio scrivono al presidente della Regione Toscana
Enrico Rossi per chiedergli di fermare la realizzazione dell’inceneritore a Case Passerini. Questo, in sintesi, il testo di una lettera inviata oggi al governatore e firmata da Lorenzo
Falchi (Si) e Emiliano Fossi (Pd).
“A distanza di molti anni crediamo sia giunto il momento di rivedere le decisioni prese in passato e superate dai tempi e dagli eventi. A quasi vent’anni dalla sua concezione, il progetto di localizzazione dell’inceneritore a Case Passerini è ormai anacronistico, da archiviare indipendentemente da quanto deciderà nei prossimi mesi il Consiglio di Stato“, scrivono i due sindaci, spiegando che l’attuale “rinvio delle decisioni in attesa dei giudici rischia di mortificare ulteriormente la politica minandone la credibilità agli occhi dei cittadini. Tocca a noi, come amministratori della cosa pubblica, iniziare a scrivere un nuovo capitolo. L’area della Piana fiorentina è già sovraccarica di funzioni a elevato impatto ambientale. E’ impensabile, in queste condizioni, accettare di inserirne di nuove, a tutela della qualità della vita e delle prospettive di sviluppo del nostro territorio. Riteniamo necessario che la Regione si faccia carico di un profondo ripensamento della pianificazione territoriale degli impianti di smaltimento e dell’impostazione complessiva del Piano Regionale dei Rifiuti. Chiediamo, pertanto, soluzioni alternative, capaci di guardare in maniera decisa verso le buone pratiche: differenziazione, riuso e riciclo“.
Ansa