Falchi e Zambini contro pres. Fondazione Museo Ginori: “Si vergogni”

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Falchi-Zambini

Non si sono fatte attendere, com’era naturale che fosse, le reazioni della politica sestese alle dure parole pronunciate da Marco Corsini, sindaco di Rio nell’Elba nonché presidente in pectore della Fondazione Museo Ginoriil 16 aprile scorso in occasione della seduta del Consiglio comunale.  Vi riportiamo le dichiarazioni di Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, e Lorenzo Zambini, segretario del Partito Democratico sestese.

LORENZO FALCHI

Le parole pronunciate da Corsini sono gravi e offensive verso Sesto e la sua storia di cui il Museo Ginori rappresenta uno dei simboli più importanti. Siamo sdegnati dal racconto che ha fatto circa le modalità con cui gli è stato conferito l’incarico che dimostrano improvvisazione e inadeguatezza da parte del Ministero. Se per Corsini, come pure ammette senza tanti giri di parole, il museo Ginori è una ‘fregatura’ può rimettere subito il mandato al ministro Giuli, dal quale ci aspettiamo una presa di posizione in nome del rispetto che si deve alle istituzioni. Il ‘suo’ presidente, arruolato al comando ‘la Patria chiama’, come ha raccontato egli stesso, ha manifestato apertamente completo disinteresse all’incarico, attribuitogli sulla base di nessun merito se non quello di servire per eliminare il professor Montanari in quanto sgradito al Governo. Corsini si vergogni e chieda scusa a tutta la nostra città“.

LORENZO ZAMBINI

Corsini ha raccontato di essere andato al Ministero della Cultura per chiedere fondi per restaurare il Palazzo del Governatore a Rio Marina. Ed ha aggiunto che il Ministro Giuli, non conoscendolo, ha esaminato il suo curriculum e lo ha pregato invece di accettare la presidenza della Fondazione Ginori, dicendogli: ‘La Patria chiama’.

Marco Corsini ha definito il suo incarico alla presidenza della Fondazione Ginori come una ‘fregatura’ e ha sminuito il valore del Museo Ginori e di Sesto Fiorentino, offendendo sia l’istituzione che la nostra comunità. Inoltre ha motivato la sua accettazione anche per avere un credito da parte del Ministero per avere quello che vuole per il Comune di Rio. Il mio consiglio è che rifiuti l’incarico: le sue parole non solo sono inaccettabili, ma dimostrano la sua inadeguatezza per quel ruolo. Non ha compreso il valore storico e culturale del Museo Ginori, quindi come può rappresentarlo?

Voglio dire a Corsini che il Museo Ginori è il più antico museo d’impresa d’Europa. Fondato dal marchese Carlo Ginori nel 1737, è stato creato insieme alla Manifattura di Doccia e ha custodito per quasi tre secoli una collezione di oltre 8.000 pezzi, rendendolo uno dei più importanti musei di ceramica al mondo. Per fare un paragone, la collezione di porcellane di Dresda, il Porzellansammlung, del complesso mussale dello Zwinger, accoglie più di mezzo milione di visitatori ogni anno. Le sue parole sono un insulto non solo al Museo Ginori, ma a tutta la comunità di Sesto Fiorentino“.

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