Ha tolto il vin dai fiaschi. Con un’intervista a la Repubblica il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha sciolto il nodo e annunciato la sua candidatura alle Regionali 2025 nelle liste di AVS.
La notizia aleggiava da un po’ di tempo e oggi è arrivata la conferma.
Se Falchi dovesse essere eletto al Consiglio regionale della Toscana decadrebbe dalla carica di sindaco che detiene dal 2016. I due incarichi infatti sono incompatibili.
Cosa succederebbe al Comune di Sesto Fiorentino in caso di elezione di Lorenzo Falchi?
Difficile districarsi fra le leggi che regolamentano questo passaggio
In un articolo del Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali si legge che
Dell’avvenuta dichiarazione di decadenza del sindaco da parte del consiglio comunale deve comunque essere reso tempestivamente edotto il prefetto per l’avvio della procedura di scioglimento del consiglio comunale, che, come noto, comporta la permanenza in carica di giunta e consiglio fino al primo turno elettorale utile e che le funzioni di capo dell’amministrazione siano svolte dal vicesindaco, in virtù dell’art. 53 del decreto legislativo n. 267/2000
Quindi il passo successivo pare sia quello delle elezioni anticipate alla primavera 2026 con la giunta e il consiglio che rimangono in carica fino ad allora e con le funzioni di capo dell’Amministrazione che passano al vicesindaco.
Elezioni anticipate perché la circolare 83/2024 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali – stabilisce che laddove, per emergenza sanitaria, si era andati al voto in autunno, il rinnovo elettivo si sarebbe dovuto tenere nella finestra temporale ordinaria del 15 aprile-15 giugno dell’anno successivo al compimento del quinquennio.
Primavera 2027 per Sesto Fiorentino.