Di seguito l’analisi del voto di Lorenzo Zambini pubblicata sulla sua pagina Facebook. I risvolti a livello locale:
“Giornate difficili, ma una cosa è certa…adesso è tempo che tutta la comunità del Partito Democratico trovi i suoi momenti, i suoi spazi, cominciando dai circoli e dai territori, per analizzare (con profondità e razionalità la dura sconfitta elettorale che abbiamo subito a livello nazionale.
Tre cose sul risultato di Sesto Fiorentino:
Prima: la somma del consenso delle forze politiche che sono all’opposizione in Consiglio comunale fa quasi l’85% del consenso elettorale uscito dalle urne di Sesto domenica scorsa. Mentre ‘Liberi e Uguali’ (partito di riferimento del Sindaco Falchi e della maggioranza in Consiglio) ottiene il 9%.
Seconda: l’importante risultato di Lega e M5S non è solo un dato politico, ma anche un dato culturale che ci deve interrogare con forza.
Terza: il “Pd Sesto con gli alleati” alle amministrative 2016 prese 7694 voti al primo turno, questa volta ha ottenuto 12844 voti (dato della Camera). Invece le liste di Sinistra a sostegno di Falchi presero 6482 voti alle amministrative 2016, mentre a queste politiche LeU ha ottenuto 2673 voti (risultando il quarto partito in città dopo Pd, M5S e Lega).
Il Sindaco Falchi ha sbrigato la pratica con la formula magica: “elezioni amministrative e politiche sono cose diverse”. Sì, sono senza dubbio cose diverse, ma la fotografia politica che esce da Sesto Fiorentino dovrebbe raccontare qualcosa, anzi più di qualcosa all’attuale maggioranza comunale.
Come dicevo… ora è il tempo per ogni forza politica di fare le sue analisi, le sue discussioni e considerazioni interne, ma nel breve periodo dovrà arrivare il tempo per un confronto ampio, aperto e autentico nel variegato mondo politico, sociale e culturale del centrosinistra (non solo nazionale) ma anche sestese.