Festa di Rifondazione Comunista spostata da Montespertoli a Sesto

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“Avevamo comunicato alle iscritte e agli iscritti del nostro partito la festa provinciale al Parco Urbano di Montespertoli. Ad ottobre del 2015 ci eravamo infatti rivolti alla Cooperativa che gestisce gli spazi per fissare la struttura del Comune. Le date concordate erano dal 7 al 17 luglio.

A maggio il Comune ci ha annunciato che il 10 dello stesso mese si sarebbe tenuto il centenario della Banda di Montespertoli, scusandosi per l’inconveniente, dovuto ad un problema organizzativo. Sono cose che capitano, abbiamo pensato, e quindi abbiamo accettato l’alternativa, concordata con la Cooperativa stessa: dal 14 al 24 luglio. Due giorni dopo le elezioni di Sesto Fiorentino, nel tardo pomeriggio dell’8 giugno, il Segretario provinciale riceve una telefonata che comunica come dal 21 al 24 luglio il Parco Urbano non sia più disponibile perché sarebbe stato prenotato dal Partito Democratico.

Tutto viene spiegato con questioni di natura organizzativa. Crediamo però che ci sia molto di politico e che sia un chiaro tentativo di impedirci un corretto svolgimento della nostra Festa Provinciale. Nonostante il Sindaco e l’Assessore Mucciarelli si siano attivati a tutela della corretta gestione degli spazi, ad oggi non abbiamo ancora avuto alcuna garanzia dalla Cooperativa su quando potremmo tenere il nostro appuntamento. Per questo annunciamo che la festa si farà comunque, proprio a Sesto Fiorentino, dal 13 al 17 luglio.

Il Partito Democratico sappia che la nostra determinazione è superiore ad ogni ostacolo che vorrà porci. Rilanciamo anche la volontà di tenere la festa a Montespertoli e chiediamo pubblicamente che la Cooperativa ci dia garanzie scritte per due fine settimana a luglio del 2017, a prescindere dalle interferenze o ingerenze del PD. Spesso ci sentiamo dire che “destra e sinistra” sono categorie prive di significato. Non a caso larga parte dell’elettorato si astiene o si rivolge al voto di protesta. Per questo abbiamo scelto di lavorare nella massima trasparenza e ci rifiutiamo di accettare un modo di fare che gioca sul “non detto” o sull’incertezza.

Prendiamo atto che probabilmente qualcuno non vuole che si tenga la Festa Provinciale. La faremo comunque e la annunciamo anche per l’anno prossimo, insieme a tutti gli altri appuntamenti estivi dei diversi territori (e la festa nazionale la seconda settimana di settembre)”.

Rifondazione Comunista Firenze

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