FI Campi: “Via Castronella ancora sott’acqua. Lavori fatti male e in gran parte inutili”

0
330
Via Castronella Campi Bisenzio

I cittadini di Via Castronella sono stati presi in giro“. Non usa mezzi termini Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, per commentare la risposta che l’assessore Loiero ha dato all’Interrogazione presentata dal capogruppo azzurro.

In seguito alla bomba d’acqua che i primi di dicembre ha colpito Campi e tutta la Piana, via Castronella si è nuovamente allagata nonostante i lavori effettuati durante l’estate. Nei mesi scorsi – ricordano Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, Angelo Caruso, coordinatore comunale azzurro, e Alberto Attanasio, responsabile di zona – sono stati avviati i lavori di rifacimento della fognatura e dei sottoservizi da parte di Publiacqua in Via Castronella, Via Torricella ed altre zone. L’amministrazione comunale aveva affermato che tali lavori erano necessari per risolvere gli annosi problemi di allagamento, specie in seguito all’aumento del numero di fenomeni metereologici intesi. Eppure qualcosa è andato storto, visto che tutta la sede stradale, lunedì 2 dicembre, in seguito all’ondata di maltempo, è risultata  nuovamente allagata. Non solo via Castronella, ma anche le zone limitrofe sono andate sott’acqua. Nel rispondere all’interrogazione l’assessore Loiero ha amesso che i lavori fatti, contrariamente a quanto era stato annunciato, non sono stati affatto risolutivi“.

L’assessore ha ricordato Publiacqua è intervenuta con 500.000 euro su Via Castronella realizzando un progetto commissionato a ingegnerie toscane, per riqualificare la fognatura e per dotare tutta la via di un nuovo acquedotto. La fognatura, ha precisato l’assessore, è stata aumentatadi 1/3 rispetto alla sezione originaria, vecchia ed inadeguata che risultava ancora di cemento. L’intervento però non è stato affatto risolutivo. Le prime vittime, ha continuato Loiero, siamo noi amministratori e poi i cittadini perché l’intervento non è stato risolutivo. É infatti emerso che in presenza di piogge abbondanti, l’abitato di Santa Maria si trovi a monte rispetto al sistema di deflusso delle acque meteoriche e quando va in tilt il sistema a valle, tutte le acque defluiscono nel torrente Chiella e la prima zona ad andare sott’acqua è proprio Santa Maria. L’intervento di Publiacqua ha dunque risolto all’80 per cento gli allagamenti rispetto alle piogge medie, ma non è risultato affatto utile rispetto alle piogge abbondanti.

Si tratta di una vera e propria beffa – ha commentato Gandola -. L’amministrazione comunale aveva promesso con squilli di tromba che l’intervento, atteso da decenni dai residenti, sarebbe stato definitivo e risolutivo, ed invece non si è trattato che dell’ennesimo toppa, una soluzione tampone che non ha tuttavia risolto i gravi problemi di allagamento. Insomma niente da fare, i residenti saranno costretti a subire costantemente durante l’anno gli allagamenti stante l’assoluta incapacità di debellare il problema. Al riguardo è ulteriormente emerso che andrebbero fatti ulteriori lavori fino al fosso Chiella per evitare gli allagamenti. Come sempre, si procede alla cieca, con ipotesi su ipotesi, senza una dovuta capacità di comprendere i problemi e programmarne le soluzioni. Unico aspetto positivo: l’assessore ha risposto al capogruppo che i lavori  conteplano anche la riasfaltura delle sede stradale che sarà effettuata, dopo che sarà avvenuto l’assestamento dello  scavo realizzato presumibilmente  entro il mese di Marzo.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO