Si è svolta nella serata del 7 luglio la rievocazione della battitura del grano. La festa (faticosa) dei contadini che vedevano così premiato il lavoro di tutto un anno quest’anno è stata celebrata in un’aia d’eccezione: piazza del Comune.
Rivisitato sia il metodo della trebbiatrice che, quello più antico del correggiato.
E il vecchio diceva guardando lontano:
“Immagina questo coperto di grano.
Immagina i frutti, immagina i fiori
e pensa alle voci e pensa ai colori”
“E in questa pianura, fin dove si perde
crescevano gli alberi e tutto era verde
cadeva la pioggia, segnavano i soli
il ritmo dell’uomo e delle stagioni.”
Il bimbo ristette, lo sguardo era triste
gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
“Mi piaccion le fiabe, raccontane altre. Francesco Guccini
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