Grande partecipazione, da parte dei cittadini di Sesto Fiorentino, per le manifestazioni del 25 aprile, settantesimo anniversario della liberazione dal giogo nazifascista. A partire dalle 10.30 il sindaco Sara Biagiotti – accompagnato dalla giunta – ha depositato le corone al Monumento ai caduti in piazza Vittorio Veneto e al Monumento del Partigiano in piazza De Amicis.
Poco dopo le 11, davanti al palazzo comunale, hanno parlato Roberto Corsi, presidente dell’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Sesto Fiorentino, il sindaco Sara Biagiotti e Stefano Passigli, ex deputato del Partito Repubblicano Italiano, ex senatore e vice presidente dell gruppo “Sinistra Democratica” e presidente dell’Istituto Luce dal 2006 al 2008, che ha ricordato come il giudizio storico sul 25 aprile sia netto e definitivo: “E’ vero, ci fu una guerra civile – ha detto Passigli – e non possiamo considerare in maniera diversa i morti di una parte o dell’altra, ma solo coloro che si sono battuti per una società libera e democratica sono stati giudicati dalla storia come vincitori. Rispetto per tutti, ma non possiamo non sottolineare che c’è chi si è battuto per idee giuste e chi per idee sbagliate“. Passigli ha anche ricordato come l’eredità di quella guerra di liberazione sia stata la Costituzione della Repubblica Italiana, un istituto con fondamenta solide perché non imposta dall’alto – come avvenuto in Germania e in Giappone – ma redatta da un’Assemblea Costituente eletta, per la prima volta, a suffragio universale.
Qui sotto alcune foto scattate da TuttoSesto:
Deposizione delle corone in piazza De Amicis:
Il sindaco Sara Biagiotti e il presidente Anpi di Sesto Roberto Corsi
STEFANO NICCOLI