Sono 313 i creditori ammessi al fallimento della Richard Ginori di Sesto Fiorentino. Tra questi – si legge nel documento denominato “Stato Passivo” della società presentato presso gli uffici del Tribunale di Firenze – c’è anche Roberto Villa, ex proprietario ed ex amministratore della storica manifattura di porcellane. Come riporta il quotidiano La Nazione, Villa è stato ammesso per oltre 330 mila euro nelle vesti personali e, soprattutto, per 2,5 milioni per quanto riguarda la sua società d’investimento, la Starfin. Una somma, quest’ultima, vicina a quella che lo stesso Villa investì in Ginori al momento dell’acquisizione dell’azienda, rilevata insieme ad altri investitori sconosciuti. Le richieste di Villa e della sua società dovranno essere ammesse per intero, così hanno stabilito i liquidatori nominati dal Tribunale. I due soggetti sono creditori chirografari e quindi non beneficeranno della prima tranche di pagamenti, annunciata per gennaio.
STEFANO NICCOLI
