Gandola (FI): “Borgo di Capalle ignorato da troppi anni”

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Il borgo di Capalle è stato ignorato per troppi anni, oggi occorre dire basta a degrado ed incuria ed occorre trovare il coraggio di rialzare la testa. Al riguardo è pronta la Mozione di Forza Italia per riqualificare Piazza Palagione ed altre zone della frazione“.

Si è espresso così Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia che dopo essere tornato nei giorni scorsi a fare un nuovo sopralluogo e ad incontrare alcuni residenti del borgo ha provveduto a protocollare una nuova mozione che risvegli dal torpore l’attuale amministrazione e dica basta alla trascuratezza nella quale versa tutto il centro storico.

Insieme a Maria Serena Quercioli – ha continuato Gandoladurante la campagna elettorale lo dicevamo spesso: Capalle è una delle frazioni più trascurate dall’amministrazione nonostante più di 20 anni fa sia stata protagonista di alcuni insediamenti che in Toscana non hanno pari: il centro commerciale I Gigli, la Gkn Driveline e poi il multiplex Uci Cinema. In tutti questi anni le amministrazioni di sinistra non hanno mai previsto di riqualificare Piazza Palagione eppure, oggi, la piazza ne ha davvero bisogno trovandosi in preda all’incuria con un asfalto sconnesso e limitandosi ad essere un grigio parcheggio senza svolgere più alcuna funzione di socialità. Essendo di piccole dimensioni, la Piazza ha invece la necessità di tornare ad essere a misura d’uomo prevedendo una nuova pavimentazione che valorizzi gli edifici storici presenti quali la chiesa, la canonica ed il teatro, nonché prevedendo l’inserimento di aiuole e sedute che potranno favorire il ritrovo delle persone e permetterà di poter usufruire della piazza in occasione, ad esempio, della festa dei Patroni. E’ tempo di intervenire e siamo allibiti che l’amministrazione comunale non abbia previsto nemmeno un euro per Capalle nel piano triennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio comunale solo poche settimane fa.  Oggi la piazza non è né carne né pesce, configurandosi né come una vera piazza con arredi urbani, né come un vero parcheggio non essendo presente nemmeno una adeguata segnaletica sul manto stradale.

Durante il sopralluogo i residenti hanno poi di nuovo segnalato il grave pericolo rappresentato dal vecchio palazzo detto “Palagione” che si trova oggi in condizioni fatiscenti con continui distacchi di porzioni di intonaco da parte della facciata e del muro di confine. Al riguardo cosa aspetta l’amministrazione comunale a mettere in sicurezza l’immobile ordinando alla proprietà di intervenire?
A trovarsi in pessime condizioni è anche il ponte sul Bisenzio le cui crepe sono oramai di grandi dimensioni soprattutto per quanto riguarda le spallette di accesso; anche la ringhiera meriterebbe una sostituzione o per lo meno una  nuova verniciatura. Con la Mozione consiliare chiediamo poi di procedere alla rimozione del fatiscente ed inutile traliccio in cemento che si trova in Via San Quirico proprio in prossimità del ponte e della sede della Misericordia, visto che ad oggi non svolge più alcuna funzione se non quella di degradare oltremodo la zona.
Da ultimo, ma non meno importante, è fondamentale che sia sbloccata la cessione degli antichi lavatoi presenti in Via dello scalo. Insomma gli interventi da fare sono molti e non è davvero accettabile che da qui al 2021 l’amministrazione comunale non abbia in mente di porre rimedio a nessuno dei problemi qui esposti. Così facendo il borgo di Capalle rischia di non essere più in grado di uscire dalla paralisi in cui si trova e per questo chiederemo che il piano triennale delle opere pubbliche sia rivisto fornendo investimenti che diano nuova linfa ad uno dei borghi più belli e caratteristici del nostro territorio, conclude Gandola.

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