Gandola (FI): “Dolore per la morte del ristoratore. No a frasi di circostanza dalle istituzioni”

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Costernato e profondamente addolorato. Da imprenditore prima ancora che da politico“. Si esprime così Paolo Gandola, consigliere metropolitano per Forza Italia – centrodestra per il cambiamento e socio titolare di una azienda di noleggio imbarcazioni dopo aver appreso la notizia della morte del ristoratore fiorentino che si è tolto la vita all’interno del locale che gestiva nel centro di Firenze.

“Solo chi come me non vive di politica ma tocca con mano le quotidiane difficoltà di chi fa impresa, può ben comprendere l’assenza delle istituzioni per fronteggiare la crisi derivante dal Coronavirus. Si sono spesi fiumi di parole ma il sostegno non è arrivato, se non in parte e comunque con colpevole ritardo. 

A Firenze tutto il comparto della ristorazione vive una crisi drammatica, senza precedenti, e sono centinaia i posti di posti di lavoro a rischio. Per questo occorrono ulteriori interventi governativi per sostenere la ripresa e dare a chi fa impresa il coraggio e la speranza di tornare a fare il lavoro che ama.

A nome di Forza Italia esprimo il cordoglio alla famiglia di Luca ma ora le istituzioni  ci risparmino le lacrime da coccodrillo. Delle solite frasi di circostanza non se ne sente il bisogno.

Politica, Enti, Istituzioni, e soprattutto gli istituiti di Credito sono chiamati a trovare subito una soluzione per porre fine a questa immane tragedia. Un baratro che ha risucchiato e che risucchierà troppe persone, in tutta Italia. Occorre reagire ed occorre farlo senza ulteriore ritardo“.

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