Nello spazio verde di via don Minzoni a Calenzano nascerà il “Parco del drago”, un giardino inclusivo. E’ in corso la gara per l’affidamento dei lavori.
La creazione del parco fa seguito alla convenzione, sottoscritta dal Comune e dell’associazione “Vorrei prendere il treno onlus”, che prevedeva la progettazione a cura dell’associazione che si occupa di sensibilizzazione, inclusione e abbattimento delle barriere architettoniche, sociali e culturali. Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 91mila euro dalla Regione Toscana e in totale prevede un costo di 320mila euro. La durata dei lavori, una volta affidato l’appalto, è stimata in 120 giorni.
L’intervento vedrà come segno centrale e caratterizzante un elemento architettonico e ludico, pienamente accessibile a tutti, a forma di drago, con una collinetta alta circa 1,40 metro su cui sarà posizionato uno scivolo. Saranno anche realizzati nuovi percorsi pavimentati, strutture di servizio (servizi igienici accessibili, fontanelle e giochi d’acqua) e installati giochi come un’altalena doppia inclusiva, un bilico con sedie accessibili anche a persone con disabilità motoria, un disco girevole. Successivamente verrà realizzato un nuovo sistema del verde che completerà il progetto dell’area giochi con nuove alberature e piante che creeranno percorsi sensoriali durante tutte le stagioni dell’anno.
“Il Parco del drago – dichiarano il sindaco Riccardo Prestini e il vicesindaco con delega al Verde pubblico Alberto Giusti – è un progetto che vuole favorire percorsi di inclusione sociale e di autonomia con soluzioni tecniche adeguate ai bisogni di ogni persona, attraverso moderne tecnologie, attrezzature, dispositivi che possano migliorare il benessere ambientale e rendere possibile un uso realmente autonomo degli spazi. La scelta del luogo è stata l’area di via don Minzoni perché centrale, vicino alle scuole, a CiviCa, al Teatro e dunque vogliamo sia aperto e vissuto dalla cittadinanza. Ringraziamo ‘Vorrei prendere il treno’ per la consulenza, il supporto e l’impegno nella progettazione che si è svolto insieme ai nostri tecnici. La creazione di questo parco si inserisce pienamente nel percorso intrapreso dal Comune verso il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche che mira a rendere Calenzano più inclusiva e più accessibile a tutti. Prima dell’inizio dei lavori faremo una presentazione pubblica per illustrare ai cittadini il progetto”.
“Si tratta del primo spazio verde – commenta il presidente della onlus Vorrei prendere il treno Carlo Tempesti – totalmente inclusivo della Toscana. Abbiamo seguito ogni fase della progettazione, confrontandoci con il Comune che ringraziamo per l’attenzione su questi temi, e l’abbiamo finanziata grazie alla sensibilità dei nostri soci e sostenitori, così come riusciremo ad acquistare alcune attrezzature ludiche per il parco. Non si tratta di un nuovo allestimento verde, ma proprio di un ripensamento degli spazi per abbattere ogni barriera. Ci auguriamo che questo progetto possa essere un esempio da replicare in altre città”.
Comune di Calenzano