E’ arrivato nei giorni scorsi l’ok definitivo per il trasferimento in Toscana, da Brunico
(Bolzano), di una intera linea di produzione, quella dedicata ai giunti a velocita’ costante (costant velocity joint – cvj) della Gkn, leader mondiale nei settori automotive, componenti di trasmissione per veicoli commerciali, mezzi agricoli e macchine per l’edilizia, nonche’ componenti per l’industria aeronautica e aerospaziale, che cosi’ cresce e si rafforza in Toscana.
Determinante per il risultato, spiega una nota della Regione, l’azione congiunta del management dello stabilimento di Campi Bisenzio, della presidenza di Regione Toscana e dell’ufficio interno Invest in Tuscany. Nelle scorse settimane il presidente Rossi aveva infatti
scritto al managing director dell’area Sud Europa che ha poi incontrato la vice presidente Monica Barni. L’amministratore delegato della sede Gkn di Campi Bisenzioha ringraziato
l’ufficio attrazione investimenti della Regione per il supporto, a partire dalla visita effettuata presso lo stabilimento di Campi Bisenzioper prendere visione delle linee di produzione
altamente automatizzate ed implementate gia’ in ottica ‘Industria 4.0′. Un protocollo sarà’ firmato nelle prossime settimane.
Il gruppo GKN impiega oltre 50 mila persone in 30 paesi con un fatturato di quasi 11 miliardi di euro. In Italia e’ presente a Brunico e Campi Bisenzio. Lo sviluppo dello stabilimento altoatesino, che si avvia a diventare un centro di competenza e innovazione per i motori elettrici e per la trazione integrale, ha aperto l’opportunita’ per la sede fiorentina, che si e’ potuta candidare a subentrare a Brunico nella produzione dei giunti a
velocita’ costante. Per Campi, che ha superato possibili concorrenti estere e’ previsto un incremento di circa 30 milioni di euro di fatturato (che si andra’ a sommare agli attuali 150 mln) con la conseguente messa in sicurezza degli attuali 470 posti di lavoro.
Ansa