“Un commissariamento prefettizio con voto a maggio 2016 e praticamente un anno di campagna elettorale? La conseguenza di una scelta irresponsabile che va contro l’interesse di cittadini ed imprese”. È così che Paolo Gori, presidente di Confartigianato Piana Fiorentina, commenta la mozione di sfiducia che 13 consiglieri del Comune di Sesto Fiorentino hanno presentato contro il sindaco in carica, Sara Biagiotti. “Questo non è il momento dei ‘giochi di Palazzo’, ma quello di agganciare la ripresa, di portare finalmente a soluzione questioni messe in ‘stand by’ dalla politica da tempo immemorabile, come l’ampliamento dell’aeroporto o la costruzione dell’inceneritore che, nell’immediato, significano posti di lavoro e, in tempi medi, un sostegno all’economia, al turismo, alla vivibilità. È il momento di abbassare la fiscalità locale, magari rimanendo in aula quando si discutono provvedimenti come la riduzione della Tari invece che abbandonarla facendo mancare il numero legale. Il dissenso e la critica sono sacrosanti, ma non possono mai andare contro l’interesse della cittadinanza” prosegue Gori. “Chiediamo alla politica comportamenti responsabili. Gli chiediamo di governare per la durata di un mandato conferito a Biagiotti dal 56% degli elettori. Gli chiediamo di trovare un accordo, respingendo il 21 la mozione di sfiducia” conclude Gori.
Confartigianato