Grande successo per l’inaugurazione della mostra dedicata a Sergio Scatizzi

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E’ stata inaugurata domenica 23 settembre a Sesto Fiorentino nei locali de La Soffitta Spazio delle Arti – storica galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – la mostra antologica dedicata a Sergio Scatizzi nel centenario della sua nascita.

Il progetto – il titolo dell’esposizione è semplicemente Scatizzi – è nato da un felice connubio tra Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Carlo Sarri e Alberto Diolaiuti con quest’ultimo che ha coordinato la selezione delle opere e la curatela della mostra. L’organizzazione è del Gruppo La Soffitta Spazio delle Arti con la collaborazione del Comune di Sesto Fiorentino. I quadri provengono per la maggior parte dalla collezione privata di Carlo Sarri, sestese doc, che per Scatizzi ha sviluppato una profonda ammirazione. A completare il panorama delle 60 opere esposte vi sono pezzi provenienti dall’Archivio Scatizzi, gestito da Alberto Diolaiuti, nipote dell’artista, e da alcune case private.

Il profilo artistico di Scatizzi è di quelli apprezzati a tutte le latitudini: nato nel 1918 a Gragnano, in provincia di Lucca, ha soggiornato a Napoli, Roma e Parigi prima di tornare in Toscana, inizialmente a Montecatini Terme e dal 1955 a Firenze dove è deceduto nel 2009. Nel suo percorso ha conosciuto la scuola di Posillipo e tanti artisti del periodo tra le due guerre. I suoi cavalli di battaglia sono le nature morte, i paesaggi e le marine. Ha esposto in Italia e all’estero in location prestigiose. Nella sua città adottiva, Firenze, ha ricevuto, nel 1967, il XVIII premio del Fiorino ed ha anche esposto a Palazzo Strozzi, nel Salone delle Reali Poste degli Uffizi e nel Quartiere d’Inverno della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.

All’inaugurazione hanno partecipato Francesco Mariani, Donatella Golini, assessore al patrimonio del Comune di Sesto Fiorentino, Alberto Diolaiuti, Carlo Sarri e la storica dell’arte M. Donata Spadolini.

E’ un grande onore per noi poter ospitare questo evento espositivo – ha esordito Marianidedicato a un grande artista cha ha percorso il ventesimo secolo da assoluto protagonista. Ha conosciuto altri famosi personaggi fiorentini e internazionali diventando un pezzo della storia dell’arte di casa nostra. Siamo quindi davvero felici di poter proporre una selezione di assoluto interesse di questo autore. Ringrazio in tal senso il nipote di Scatizzi, Alberto Diolaiuti, che ha curato selezione e disposizione delle opere, Carlo Sarri, che ci ha messo a disposizione la sua vasta collezione di quadri che sono la colonna portante della mostra, e M. Donata Spadolini, che ha curato un bellissimo testo in catalogo e contribuito alla rassegna con alcune opere. Sono grato inoltre al Comune di Sesto Fiorentino per l’immediato sostegno dato al progetto e ai tanti volontari che, come sempre, ci consentono di tenere aperte mostre così interessanti”.

“Ancora una volta a La Soffitta c’è un evento culturale importante – ha sottolineato l’assessore Golini –. Siamo grati a questa realtà che è diventato il luogo in cui l’arte trova il modo di farsi popolare pur nella sua assoluta grandezza. La Soffitta è riuscita a coniugare bene questi due aspetti e siamo lieti che proponga ancora una volta una mostra così interessante su uno straordinario artista come Scatizzi. Una curiosità personale: se fossi una collezionista d’arte vorrei certamente un’opera di Scatizzi”.

E’ una bella soddisfazione aver potuto allestire questa mostra – ha aggiunto Diolaiutinel centenario della nascita di Scatizzi. La cosa è stata possibile solo grazie alla grande disponibilità di Carlo Sarri che è un amico oltre a uno dei più importanti collezionisti di opere di mio zio. Mano a mano che veniva in galleria da me ha cominciato a fare una ricerca sempre più specifica sui quadri cercando, negli anni, la qualità nei dettagli. Ho condiviso con gioia la sua idea di rendere omaggio a Scatizzi ed essendo di Sesto non potevamo che organizzare qui una rassegna con le sue opere e poche aggiunte. Ne è nata una selezione di quadri che in giro non si trovano quasi mai e quindi in queste settimane a La Soffitta c’è la possibilità di apprezzare questo artista da un’angolazione inedita e, credo, anche molto stimolante”.

“Io ho fatto un altro lavoro – ha raccontato Sarri –, ma l’arte mi è sempre piaciuta. Quando ho scoperto Scatizzi i suoi quadri hanno toccato la mia sensibilità interiore e queste emozione mi hanno portato a buttarmi nella ricerca delle sue opere. La mostra, però, è stata possibile solo grazie all’impegno di Francesco Mariani e Alberto Diolaiuti che hanno fatto tutto: organizzato l’evento e scelto e collocato con grande maestria le opere in queste belle sale. Alcuni pezzi sono di amici che ringrazio per aver contribuito al progetto. Ed è una gioia poter condividere con altri amanti dell’arte la bellezza dei quadri di Sergio Scatizzi”.

Francesco Mariani ha poi concluso segnalando che “La Soffitta Spazio delle Arti ha in programma altri 6-7 eventi espositivi per la stagione 2018-19; il loro calendario sarà annunciato ufficialmente a breve”.

Alla mostra è abbinato un bel catalogo nel quale sono presenti anche un saluto del sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e un breve ma intenso testo di M. Donata Spadolini dal titolo Sergio Scatizzi, un amico.

Nel solo primo giorno di apertura sono state circa 200 le persone che hanno visitato l’esposizione confermando l’immediato fascino che ha suscitato la mostra su Scatizzi.

La rassegna è visitabile sino all’11 ottobre con i seguenti orari: feriali 16-19; festivi 10- 12 e 16-19; lunedì chiuso.

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