Gruppo consiliare PD Calenzano: “Multiutility, no a pregiudizi sull’azionariato popolare”

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Comune di Calenzano
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Nella seduta consiliare del 22 ottobre, la giunta Carovani e la maggioranza di Sinistra per Calenzano hanno presentato due documenti sulla gestione del servizio idrico integrato, su cui il nostro gruppo si è dovuto esprimere in maniera contraria.

In primo luogo per una questione di metodo, perché un atto della Giunta sulle società partecipate deve trovare preliminarmente una discussione approfondita in commissione Affari istituzionali, perché determina la posizione del sindaco nelle assemblee delle società partecipate di cui il Comune possiede delle quote. La commissione invece non è stata interpellata e per di più, la sovrapposizione fra atti della giunta e atti della maggioranza genererà confusione e si sarebbe dovuta evitare, perché compromette l’azione del sindaco visto che i due atti si contraddicono in alcuni passaggi.

I due atti contenevano inoltre delle imprecisioni, solo parzialmente corrette, in merito al fatto che la gara di Publiacqua non sia ancora stata bandita, pertanto non necessita di essere bloccata.

Nella precedente amministrazione, siamo stati capofila nella città metropolitana nella contrarietà alla quotazione in borsa della Multiutility, perché crediamo che gli utili dei servizi pubblici debbano essere reinvestiti in servizi per i cittadini, per il contenimento delle tariffe, e per investire sulle infrastrutture. Una posizione che in questi mesi si è fatta largo in Regione e nel nostro Partito, fino a diventare predominante.

Tuttavia il controllo pubblico non può evitare il problema della sostituzione del capitale privato attualmente presente, che richiederebbe e costringerebbe i comuni ad intervenire con propri ingenti capitali, sottratti ai servizi e alle opere pubbliche.

Da questo punto di vista, i documenti presentati, prefigurando un capitale interamente pubblico, escludono la strada dell’azionariato popolare, che consentirebbe il controllo e la partecipazione agli utili da parte dei cittadini e dei corpi intermedi del nostro territorio. Il Sindaco Carovani e la maggioranza non hanno accolto la nostra osservazione sul tema, escludendo quindi la possibilità dell’azionariato popolare per Publiacqua e per la multiutility, una posizione che riteniamo prematura e contraria all’interesse dei cittadini.

Su questo tema sono necessari ulteriori approfondimenti e un dibattito sincero fra i sindaci del territorio, senza prese di posizione ideologiche lontane dalle esigenze dei cittadini, tenendo conto del dibattito che a livello regionale sta finalmente arrivando sulle posizioni che Calenzano ha già espresso nella precedente amministrazione, quando siamo stati avanguardia nel sottolineare i rischi della quotazione in borsa.

Come gruppo del Partito Democratico abbiamo pertanto chiesto il ritiro dei documenti presentati, la convocazione della commissione competente e un approfondimento su tutte le opzioni in campo. Abbiamo purtroppo preso atto dell’indisponibilità della maggioranza a questa riflessione preliminare, e di fronte alla volontà di votare per forza gli atti, ci siamo dovuti dichiarare contrari.

Rimaniamo convinti che ci sia la possibilità di realizzare, attraverso la multiutility, un soggetto controllato dal territorio che sia capace di grandi investimenti in opere strategiche e nelle infrastrutture, a partire da quella fognaria e dall’acquedotto.

Gruppo Consiliare
Partito Democratico – Centrosinistra Insieme

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