“I Ginori, la Manifattura e Sesto Fiorentino. Una storia per immagini” è il titolo del libro di Beatrice Mazzanti che ricostruisce, in un modo che al momento si può considerare definitivo, il rapporto strettissimo tra la nobile famiglia fiorentina, la storica azienda che tutt’oggi ne porta il nome e la città che intorno a essa si è sviluppata.
Pubblicato dalla casa editrice sestese «apice libri» di Stefano Rolle – nella collana dedicata alla storia di Sesto giunta al 29° titolo –, il volume in grande formato ripercorre in modo visivo, con numerose foto inedite, la serie di cambiamenti che l’impatto della fabbrica ha impresso sul territorio, da Colonnata sino al margine della Piana di Sesto.
La presentazione è prevista per martedì 13 dicembre 2002 alle ore 18 presso la Biblioteca Ragionieri.
Le immagini sono accompagnate da un approfondito testo esplicativo dell’autrice – professore a contratto di Storia dell’Architettura presso l’Università di Firenze –, che ha già pubblicato altri libri sulla storia artistica e architettonica di Sesto: un piccolo paese diventato città grazie soprattutto all’approccio avuto dalla famiglia Ginori a partire dal 1735, dando forma a una peculiare interpretazione dello spirito del luogo che nel tempo ha assunto le istanze di un approccio identitario; la presenza e lo sviluppo operoso della Manifattura di Doccia ha lasciato tracce indelebili, che documentano la storia dell’impresa insieme a quella della popolazione che in essa ha trovato lavoro, sostegno economico, motivazione, istruzione, socializzazione e molto altro.