Il M5S vicino ai lavoratori di Poste Italiane di Sesto

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Mercoledì 28 ottobre Andrea Quartini, Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, e Giovanni Policastro, ex consigliere M5S del commissariato Comune di Sesto Fiorentino, hanno partecipato al presidio dei lavoratori del Centro Meccanografico Postale di Via Pasolini. Il presidio è stato organizzato a fronte del piano di esuberi previsti dal piano di riorganizzazione annunciato da Poste Italiane. Si parla di centinaia di posti di lavoro.

Poste Italiane è ancora un’azienda a maggioranza pubblica e deve assicurare che nessuno posto di lavoro sarà tolto a Sesto Fiorentino – dichiarano i 5 Stelle -. Il piano di ridimensionamento del Centro Meccanografico, a vantaggio di Bologna, è conseguenza di scelte strategiche sbagliate e scarsa lungimiranza pubblica. Nonostante i profitti dell’azienda, Poste poteva puntare sul business dei pacchi postali, favorito dalla diffusione dell’e-commerce e invece ancora una volta assistiamo ad una società pubblica che sbaglia strategia e fa pagare ai dipendenti la sua scarsa capacità amministrativa. Tramite i nostri portavoci in Parlamento, presenteremo interrogazioni in merito. Chiediamo, insieme ai lavoratori, che Sesto diventi un centro di smistamento regionali pacchi postali – continuano i pentastellati -. Al momento come riferito dai rappresentanti sindacali, il Sindaco della Città Metropolitana di Firenze non ha ancora risposto ad una loro richiesta di incontro”.

A Sesto F.no, altri 70 lavoratori stanno attraversando la stessa drammatica situazione. Pochi giorni fa l’Azienda Roberto Cavalli SpA ha preannunciato l’avvio delle procedure di mobilità a carico dei lavoratori dello stabilimento dell’Osmannoro. E pensare che solo un anno fa, era proprio il fondatore dell’Azienda di moda, Roberto Cavalli, a rassicurare l’allora candidata a Sindaco di Sesto F.no, Sara Biagiotti, circa l’interesse ad investire sul territorio sestese.
Nelle prossime settimane, distribuiremo volantini ai nostri banchini in Piazza per cercare di evitare che su questi argomenti, che riguardano da vicino il nostro territorio, cali il silenzio – concludono i 5 Stelle.
Movimento 5 Stelle

 

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