Una statua per Sesto Fiorentino. Si tratta degli “Acrobati“. L’opera, di bronzo, situata in piazza Ghiberti, è stata realizzata da Guido Botticelli, marchigiano di nascita, trasferitosi nella nostra città a dodici anni per studiare alla Scuola d’Arte Ceramica.
“Gli acrobati stupiscono per la loro agilità, forza ed eleganza – ha detto l’artista durante l’inaugurazione -. Sono gli eroi di un mondo fantastico, quello dei bambini che dopo la scuola riempiono piazza Ghiberti dove vivo da più di cinquant’anni con la mia famiglia. L’idea degli Acrobati mi è nata disegnando al computer. E’ un ricordo della mia vita a Sesto, mi sento sestese nonostante abbia passato molto tempo a Firenze per via del lavoro. Ora sto recuperando il tempo perso frequentando il Centro Antonio Berti e altre associazioni“.
“Nell’immaginario di grandi e piccini gli acrobati sono figure eroiche – ha detto Diana Kapo, assessore ai lavori pubblici del Comune di Sesto Fiorentino -. Siamo onorati di ricevere questo dono che non abbellisce solo la nostra città. E’, inoltre, un dono d’amore per i bambini che con i loro sorrisi popolano questo giardino“.
“E’ un bellissimo gesto quando un cittadino decide di fare un dono alla propria città. E’ un dono che abbellisce una piazza da sempre viva. Gli Acrobati rappresentano forza, vitalità e amicizia. L’amministrazione comunale e la città di Sesto è grata al maestro Botticelli“, ha concluso il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi.
Nella sua carriera Botticelli ha restaurato anche l'”Annunciazione” in terracotta di Antonio Berti, ora esposta alla biblioteca Ernesto Ragionieri.
Prima dell’inaugurazione si è tenuta anche un’esibizione della Ginnastica Artistica di Sesto.
STEFANO NICCOLI
