Nessuna medaglia per il Querceto ai mondiali disputatisi a Riga, capitale della Lettonia, ma l’emozione per aver partecipato ad una rassegna così importante, i ragazzi del presidente Luciano Bartolini e del tecnico Cristian Rosi non la dimenticheranno mai.
La formazione biancorossa si è piazzata in settima posizione dopo la schiacciante vittoria per 4-0 contro il Brasile. Decisive le reti di Zuffanelli, Vignoli e la doppietta di Ferri. Il Querceto torna a casa con due successi, contro Israele Ben Gunion all’esordio per 1-0 e contro la selezione verdeoro, e altrettante sconfitte, contro il Portogallo per 2-0 e contro la Lettonia per 7-2. Il primo ko aveva decretato l’eliminazione dal podio, il secondo il mancato accesso alla finale per il quinto e sesto posto. Una battuta d’arresto pesante quella contro i padroni di casa, anche se gli infortuni capitati nei novanta minuti a Zuffanelli, Tellini, Sandre e Petrini e gli acciacchi occorsi a Remorini e Collini hanno inciso in negativo sulla prestazione della compagine di Sesto Fiorentino.
Dopo la finale tra Portogallo e Israele B, la classifica mondiale è la seguente:
1. Portogallo
2. Israele B
3. Israele A
4. Iran A
5. Francia
6. Lettonia
7. Italia A Querceto
8. Brasile
9. Danimarca
10. Italia B Fed. ACSI
11. Mexico
12. Israele C
13. Iran B
14. Austria
15. Belgio
16. Congo
Ci si aspettava qualcosa di più dal Querceto? Forse sì, ma solo l’aver partecipato ad una competizione così importante deve essere considerata una vittoria. Da sottolineare il sostegno degli UQ (Ultras Querceto) che a Riga hanno commemorato il nome di Simone Baldi.
(si ringrazia Maurizio Di Carlo per la collaborazione)
STEFANO NICCOLI