Il Teatro della Limonaia ospita il “Festival Intercity Dublin”: il programma

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Il Teatro della Limonaia con sede a Sesto Fiorentino in via Gramsci 426 ospita il “Festival Intercity Dublin 2“. Appuntamento dal 13 settembre al 20 ottobre. Questi i prezzi dei biglietti:

  • € 16 intero
  • € 13 ridotto (Arci, Coop, Feltrinelli, Carta Libreria Rinascita Ubik, Allievi Scuola Intercity)
  • Intercity Young € 10 biglietto unico
  • mostra, incontri ingresso libero

Maggiori informazioni a: 055 440852, 346 0384884, [email protected] www.teatrodellalimonaia.it

Di seguito il comunicato stampa a cura di Dimitri Milopulos, direttore artistico del Teatro la Limonaia:

Il Festival Intercity nel biennio 2022- 2023 ha vissuto una sua rinascita. Fortemente colpito nella sua vera natura che lo ha caratterizzato sin dalla sua nascita nel 1988, quella internazionale, costretto ad operare a livello esclusivamente nazionale per due anni, nel 2022 ha potuto iniziare nuovamente i suoi collegamenti internazionali prima con Montreal e poi con Dublino nel 2023.

L’incontro con il mondo teatrale irlandese ha avuto un forte impatto, creando una bellissima edizione nel 2023, presentando “la crème de la crème” del teatro e soprattutto della drammaturgia contemporanea irlandese per la prima volta nel nostro paese. La direzione del Festival è riuscita a scoprire così tanto materiale importante nella “fredda” Irlanda che ha deciso di mettere sui binari anche una seconda edizione dedicata al teatro irlandese nel 2024: Intercity Dublin 2, sempre in collaborazione con le due principali istituzioni irlandesi, Culture Ireland e Irish Theatre Institute.

Come sempre moltissimi saranno gli artisti, sia italiani che stranieri, coinvolti nella realizzazione di questa 37° edizione del Festival Intercity tra nuove produzioni, ospitalità e incontri. Gran parte degli artisti irlandesi che parteciperanno al Festival, nonostante siano molto conosciuti e apprezzati in Irlanda e in altri importanti “palcoscenici” del mondo, saranno presentati per la prima volta nel nostro paese.

Il Festival avrà inizio (13, 14, 15 settembre ore 20.30) con l’importantissimo testo di TKB, LE MADRI in prima assoluta in italiano. Rearing is Sparing, che è il titolo originale del testo, si svolge in un bar davanti al palazzo di giustizia di Dublino. Ma in realtà potrebbe essere uno spazio qualsiasi. Potrebbe essere una sala d’attesa o una prigione. In realtà sono tutte queste cose. È uno spazio neutrale in cui due donne, Maria e Anita, riflettono su sogni perduti e vite sprecate. Una storia di violenza e di mafie, vendetta e stigma nelle comunità dei centri urbani di Dublino. Ma il vero tema del testo non riguarda la violenza dei crimini delle mafie: riguarda l’essere madre. L’autore affronta la complessa e stimolante realtà dell’essere madre in circostanze impegnative e terrorizzanti con una forza disumana senza compromessi. La produzione sarà coprodotta da Catalyst e sarà disegnata e diretta da Dimitri Milopulos, mentre la traduzione è affidata a Lorenzo Borgotallo. In scena Barbara Esposito e Silvia Frasson. Il giorno 13 settembre alle ore 20.15 si terrà l’incontro con l’autore che parlerà della sua scrittura.

Intercity presenterà in prima assoluta in italiano (20, 21, 22 settembre ore 20.30) THE SAVIOUR di Deirdre Kinahan. Il superbo testo della nota autrice irlandese pone l’attenzione sulla delicata questione degli abusi emotivi e fisici subiti da giovani donne nelle Istituzioni gestite dalla Chiesa in Irlanda nel corso dei decenni e del loro impatto su una donna per il resto della sua vita e sulle generazioni successive. In The Saviour in un intenso gioco a due, sorgono questioni sulla responsabilità, su come rispondiamo ad un trauma emotivo e sulla delicata questione del perdono. Lo spettacolo sarà prodotto dal Il Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, la regia sarà affidata a Francesco Manetti, con la traduzione di Maria Scorza. In scena Giulia Weber e Olmo De Martino. Il giorno 20 settembre alle ore 20.15 si terrà l’incontro con l’autrice che parlerà della sua scrittura.

Dall’edizione 2020 di Intercity, mossa dalla situazione di disagio che la nostra società stava attraversando e credendo fortemente che il teatro non è altro che cibo per le giovani menti, la direzione artistica del Festival, ha creato un nuovo progetto per i bambini dai 6 ai 10 anni con il titolo Intercity Young. Il progetto ormai sperimentato con successo nelle ultime tre edizioni come finestra sulla drammaturgia per i piccoli spettatori, farà un ulteriore passo durante il prossimo Intercity (22 settembre, 6 e 13 ottobre ore 16.00) coinvolgendo nuovamente le giovanissime generazioni; IRLANDA IN FABULA 2LA FURIA DI BANSHEE!  un progetto di Enrica Pecchioli, coprodotto da Pupi di Stac, avrà come epicentro le fiabe e la mitologia irlandesi, in prima assoluta in italiano.

Faranno ritorno (28, 29 settembre ore 20.30) dopo il grande successo nell’ Intercity Dublin1, I Fishamble: The new play company con KING scritto e interpretato dal magnifico Pat Kinevane e diretto da Jim Culleton. King racconta la storia di Luther, un uomo di Cork che lascia il suo appartamento solo per viaggi essenziali e per esibirsi come imitatore di Elvis. Lo spettacolo esplora pregiudizi, privilegi e resilienza, mentre Lutero lotta per vivere la vita appieno. Elvis gira i palcoscenici di tutto il mondo con enorme successo da anni e questa sarà la sua prima italiana in lingua originale e con sottotitoli in italiano.

FROM EDEN del pluripremiato autore e romanziere Stephen Jones, darà seguito alla programmazione (4, 5, 6 ottobre ore 20.30), in prima assoluta in italiano, in coproduzione con Primera, diretto da Luisa Cattaneo, tradotto da Lorenzo Borgotallo, con in scena Gabriele Giaffreda e Elena Miranda. From Eden è una tragicomica storia di due individui perduti, Alan e Eva, che si ritrovano chiusi insieme in un bagno alla vigilia di Capodanno, mentre il party continua fuori dalla porta. Eden rappresenta un luogo perfetto ma sappiamo tutti che un luogo/persona perfetto non esiste e quindi i due personaggi dovranno fare i conti con i propri difetti ed essere in grado di superarli ed andare oltre. Un incontro ideale… C’era una volta, solo una volta, inaspettatamente…

Il giorno 5 ottobre alle ore 20.15 si terrà l’incontro con l’autore che parlerà della sua scrittura.

La compagnia di Eva O’Connor farà parte del programma, in prima nazionale (12, 13 ottobre ore 20.30) in lingua originale e con sottotitoli in italiano, con il suo CHICKEN, reduce del grande successo che ha ottenuto durante il Fringe Festival. Chicken è la storia della vita di un gallo, salvato dalle profondità degli allevamenti di polli, e gettato nello sfarzo e nel glamour di Hollywood. È rock’n’roll, è glamour, è tutto ciò che ti aspetteresti dalla celebrità di Hollywood… ed è un uccello. Eva O’Connor è sublime nel suo costume da pollo; nei vibranti colori di un gallo, guardando più da vicino, si notano i tessuti insoliti e gli oggetti riutilizzati che lo compongono.

Il progetto Intercity Connections, che nasce da una storica e felice collaborazione con il National Theatre di Londra e si sviluppa da ormai 27 anni all’interno della programmazione del Festival Intercity, farà parte del programma del Festival (8, 9, 10 ottobre in matinée riservato alle scuole) con nuove repliche delle produzioni di IC Connections 2024 che coinvolgono i tre istituti superiori sestesi: JOURNEY TO X di Nancy Harris, UNA SERIE DI PUBBLICHE SCUSE di John Donnelly e CAOS di Laura Lomas. Sempre in collegamento con il progetto Intercity Connections e nell’ottica di avvicinare sempre più giovani verso la struttura e verso il teatro in generale, Intercity organizzerà, facendo seguito al grande successo di quello creato nel 2023, un nuovo workshop internazionale, curato di nuovo da uno dei più importanti artisti che si occupa da sempre delle nuove generazioni che è Peter Hussey della compagnia Irlandese Crooked House. Peter curerà un workshop sul bellissimo testo di Lisa McGee, THE HEIGHTS, in prima assoluta in italiano, tradotto da Anna Rusconi e Lorenzo Bertoncini, coinvolgendo molti ragazzi del progetto Connections degli ultimi anni, i quali dopo un intenso laboratorio affronteranno la scena con uno studio (26 settembre ore 20.30).

La conclusione del programma (19, 20 ottobre ore 20.30) di questa nuova edizione del Festival sarà affidata, dopo il grande successo dell’anno scorso, a due nuove repliche di CONVERSATION AFTER SEX di Mark O’Halloran, per la regia e le scene di Dimitri Milopulos, prodotto dal Teatro delle Donne in collaborazione con Intercity, con Barbara Esposito, Gabriele Giaffreda e Anastasia Ciullini, tradotto da Lorenzo Borgotallo. In una sequenza di conversazioni inaspettate e indifese dopo una serie di incontri sessuali anonimi, una donna, per consumare un grande lutto che l’ha colpita, scopre uomini con lo stesso profondo bisogno di comunicare e connettersi nella città solitaria e scomposta. La loro fede nello scudo dell’anonimato consente loro di rivelare parti di se stesse nascoste ad amici, familiari o amanti. Le conversazioni, tenute all’ombra dal senso di colpa, dal rimpianto o dalla vergogna, sono cupamente comiche e inquietanti, rivelando un ritratto devastantemente onesto di una società.

Accompagneranno la programmazione gli incontri con gli autori presenti nel Festival e una mostra fotografica dal titolo TEATRO ANGLOFONO NEL FESTIVAL INTERCITY, un percorso fotografico dei momenti più significativi del teatro anglofono nella storia del Festival Intercity.

 

 

 

 

 

 

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