Come ampiamente previsto, i ritardi negli arrivi e nelle partenze da Peretola, determinati dal vento di questi giorni, riaprono la questione dell’aeroporto, per altro mai sopita.
Dopo la terza giornata difficile per lo scalo fiorentino, ma, soprattutto per i voli Vueling, il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai, ha voluto ringraziare i suoi dipendenti e scusarsi con i passeggeri, ma ha anche ribadito quanto l’attuale scalo sia inadeguato ad affrontare certe mergenze o situazioni difficili.
Queste le parole riportate dal quotidiano “La Repubblica”
“E’ superfluo ribadire che tutto questo si eviterebbe con la nuova pista” e che i disagi di questi giorni “pongono per l’ennesima volta al centro del dibattito i limiti strutturali dello scalo fiorentino».
“Solo uno sciocco non costruirebbe una infrastruttura che dà lavoro e porta ricchezza. Tutti vogliono venire a Firenze, turisti e imprenditori, e tutti hanno bisogno di una nuova pista. In quale mondo si nega la risposta a una domanda di questo genere? Dobbiamo dire che apriranno aziende e non che non si permette di costruire infrastrutture per aprirle. Un sistema aeroportuale all’altezza della nostra terra dovrebbe inorgoglire tutti i toscani. Non a caso ci chiamiamo Toscana Aeroporti “.
STEFANO NICCOLI