Inaugurata, nella mattinata di venerdì 12 aprile, la mensa universitaria del Polo Scientifico di Sesto Fiorentino in via della Lastruccia. Tra i presenti anche il candidato sindaco Pd Lorenzo Zambini.
L’Università degli Studi di Firenze, proprietaria della struttura, ha ceduto all’Azienda per il Diritto allo Studio Universitario la gestione degli spazi in comodato d’uso gratuito per dodici anni.
A partire dall’ottobre 2015 l’Azienda DSU Toscana ha realizzato un adeguamento strutturale e di manutenzione straordinario per il rifacimento degli impianti di conservazione e distribuzione dei pasti, allestendo anche uno spazio esterno.
Il punto ristoro, in funzione dal 10 dicembre 2015, ha 148 posti all’interno dell’immobile dislocati in varie salette e 42 all’esterno. 300 sono in media i pasti erogati al giorno.
“La struttura non esaurisce tutte le esigenze di questa zona, però dobbiamo vedere quali sono le prospettive di crescita e, di conseguenza, cercheremo di ampliare il servizio”, ha detto Marco Moretti, presidente DSU Toscana nel corso della conferenza.
“Oggi è una giornata bella, non solo per le condizioni meteorologiche. Questa struttura va ad incrementare le attività e i servizi che la Regione Toscana mette in atto per favorire il diritto allo studio che il mio assessorato difenderà con forza”, ha aggiunto Monica Barni, vice presidente della Regione Toscana.
“Abbiamo depositato la richiesta di agibilità per la casa dello studente di Valdirose, sono 78 posti letto. Spero di tornare presto a Sesto per l’inaugurazione di un’altra attività di diritto allo studio – ha dichiarato Luigi Dei, rettore dell’Università degli Studi di Firenze -. Inoltre, entro maggio, vorremmo chiudere l’accordo a tre fra Regione, Università e Città Metropolitana per portare nel campus il liceo scientifico Agnoletti. Questo Polo deve svilupparsi. A breve cercheremo anche di chiudere il capitolo relativo alla piscina. C’è un grosso limite: dal tramonto in poi il Polo è terra di nessuno e non vive. Questa situazione deve cambiare, anche con l’aiuto del Comune di Sesto”.
“Sesto e il Polo Scientifico sono legati indissolubilmente – ha sottolineato il commissario straordinario del Comune di Sesto Antonio Lucio Garufi -. L’amministrazione è sempre stata impegnata ad affrontare le varie problematiche. Per quanto riguarda la casa dello studente stiamo aspettando i maledetti tempi tecnici (ride, ndr). Sulla mobilità, anche il Comune ha deliberato un accordo per l’avvio della progettazione preliminare per l’estensione della tramvia fino al Polo. Sulla sicurezza sono d’accordo col Rettore: il Polo non può essere terra di nessuno. Un paio di mesi fa, in Prefettura, abbiamo fatto un comitato sulla sicurezza pubblica. Le forze di polizia sono state esortate ad incrementare l’attività di vigilanza”.
STEFANO NICCOLI