Esplosione a Calenzano, Arpat: “Non ci sono rischi per la salute”

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Incendio Calenzano
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In seguito all’esplosione alla raffineria Eni di Calenzano avvenuta intorno alle 10.30 di lunedì 9 dicembre una grande nuvola di fumo si è alzata nel cielo della Piana tanto da indurre le amministrazioni di Calenzano e Sesto Fiorentino a prendere provvedimenti precauzionali.

In tarda mattinata i tecnici di Arpat (Agenzia Regionale per la protezione ambientale della Toscana) sono recati sul luogo dell’incidente e, dopo i rilievi effettuati, hanno emesso il seguente bollettino:

“Non ci sono rischi per la salute. Le concentrazioni in aria a livello del suolo a partire dalla conclusione delle operazioni di spegnimento sono da ritenersi trascurabili e la nube dell’incendio si è dispersa in quota in tempi relativamente brevi. Per tali motivi non si ravvisa la necessità di prelievo di campioni al suolo.
Sono in corso le verifiche sugli eventuali sversamenti di idrocarburi al di fuori dell’impianto. Seguirà analogo rapporto relativamente a tale problematica”.

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