Inceneritore, Falchi: “Avevamo detto che ci saremmo opposti con tutti i mezzi politici e amministrativi. Stiamo rispettando il programma”

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TuttoSesto

Arrivano altre parole del sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi sul tema dell’inceneritore. Il primo cittadino, del quale vi abbiamo riportato ieri le sue dichiarazioni (LEGGI QUI), ha postato questo messaggio sulla propria pagina Facebook:

QTHERMO ieri ha inviato una lettera a Regione Toscana, Città metropolitana, Comuni di Firenze, Sesto e Campi Bisenzio, ARPAT, ATO Toscana Centro in cui richiede una proroga di un anno alla data di inizio lavori dell’inceneritore di Case Passerini (LEGGI QUI).

La richiesta è che i cantieri, che avrebbero dovuto essere aperti entro il 30 novembre prossimo, possano attendere altri 365 giorni. La colpa? Le regole richiamate dai comitati, dai comuni, dalla Regione. In particolare, scrivono, dal Comune di Sesto Fiorentino che ha ritardato il procedimento prima non accettando gli oneri di urbanizzazione e poi richiamando l’attenzione sulla procedura di esproprio dei terreni collegati alle opere connesse all’inceneritore.

Moretti di Qthermo parla di “teatrino” da parte nostra dopo che per mesi ha riempito i giornali di ruspe pronte a partire. Se chiedere di attendere la sentenza del TAR e augurarsi e lavorare perché la politica arrivi prima dei tribunali per fermare un’opera inutile e dannosa allora ci candidiamo volentieri per l’Oscar. Ecco quello che intendevamo quando promettevamo che ci saremmo opposti alla costruzione dell’inceneritore “con tutti i mezzi politici e amministrativi”. Stiamo solo rispettando il nostro programma e la volontà dei sestesi“.

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