La procura di Prato ha lasciato a disposizione dei familiari la salma del motociclista di 26 anni che la sera di lunedì è morto a Calenzano in un incidente stradale autonomo, senza altri veicoli coinvolti, andando a urtare una cabina di servizio della rete dell’acquedotto.
L’incidente si è verificato fra via Pertini e via Giusti. Sul posto il 118 ma il personale sanitario non ha potuto rianimare il giovane a causa dei gravi traumi riportati contro il manufatto. Da chiarire le cause e la dinamica. Secondo quanto emerge il 26enne, abitante a Sesto Fiorentino, ha perso il controllo della motocicletta all’improvviso andando a urtare l’ostacolo a lato della strada. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno effettuato i rilievi.
(ANSA)