Oltre 300 persone, 30 esperti e 10.000 accessi al sito. Sono i numeri del percorso di confronto pubblico “Aeroporto Parliamone”, promosso dai Comuni di Calenzano, Poggio a Caiano e Carmignano e finanziato dall’Autorità Regionale per la Partecipazione, che si è concluso oggi a Firenze con la seduta finale, nel corso della quale sono stati presentati gli esiti dei tavoli tecnici e si sono tirate le prime conclusioni a caldo in una tavola rotonda.
“L’alto livello di approfondimento dei vari incontri – hanno commentato i tre Sindaci promotori Alessio Biagioli, Marco Martini e Doriano Cirri – conferma il dubbio principale che ci ha spinto a promuovere questo percorso, ossia che il masterplan presentato non è un progetto degno di essere oggetto di valutazione di impatto ambientale. Troppe sono le lacune e le approssimazioni, troppo espliciti sono gli interessi economici privati del nuovo scalo, a scapito della programmazione strategica e ambientale di un’area che deve essere considerata un’unica città”.
Dopo il saluto dell’Autorità per la Partecipazione, la società Cantieri Animati, organizzatrice del percorso, ha presentato una sintesi degli esiti dei cinque tavoli tematici: caratteristiche del progetto; rumore e qualità dell’aria; impatti sul territorio e la rete delle acque; costi, ricadute economiche e mobilità; aspetti normativi e procedurali. Gli esiti dettagliati sono pubblicati sul sito del progetto.
Tra le principali preoccupazioni emerse dalle discussioni ai vari tavoli c’è quella della mobilità nell’area, in particolare per l’incremento del traffico e l’allungamento di un collegamento nevralgico come quello tra Osmannoro e Firenze; per la qualità dell’aria e la salute, considerando l’aumento del traffico su strada, il termovalorizzatore e l’aumento del traffico aereo; il futuro del parco della piana e delle aree umide presenti sul territorio, elementi preziosi e da tutelare; il rischio idraulico per lo spostamento del fosso reale; la mancanza di un piano industriale che comprenda i due aeroporti toscani, per una valutazione reale dei passeggeri futuri e quindi della necessità di una pista più ampia a Firenze; la sicurezza di una pista di queste dimensioni in un’area fortemente urbanizzata.
Dai tavoli sono emerse anche delle proposte, tra cui l’installazione già da adesso di una centralina per il rilevamento della qualità dell’aria nei pressi dell’attuale aeroporto, uno studio più approfondito sulla mobilità attuale e futura, uno studio sulla salute nella piana, un piano industriale che comprenda i due aeroporti toscani.
“L’alta partecipazione dei cittadini, il livello di analisi e proposta emersi in questi incontri – hanno concluso i tre sindaci – sono il segnale di come questo percorso di confronto non può essere considerato come un atto conclusivo, bensì come l’inizio di un processo partecipativo che deve andare avanti”.
Tutti report sono visibili su http://open.toscana.it/web/aeroporto-parliamone
Comune di Calenzano