Io contro il Duce – una storia d’amore e d’anarchia pubblicato da AIEP editore in coedizione con Strisciarossa APS verrà presentato giovedì 2 maggio alle 18 alla libreria Rinascita-Ubik di Sesto Fiorentino in collaborazione con la locale sezione Anpi. Parteciperanno gli autori Onide Donati e Aurora Castaldi, la vicesindaca Claudia Pecchioli, il professor Paolo Mencarelli, docente di storia e filosofia al liceo classico Galileo.
La storia narrata nel libro ha origine a Sesto Fiorentino ed epilogo a Firenze e riguarda l’anarchico Bruno Castaldi (1897-1962).
La “public history”, che intreccia il romanzo familiare e ricerca storica, si avvale dei ricordi di Aurora e di documenti rintracciati nell’Archivio di Stato di Firenze, nell’Archivio Centrale di Stato, in altri archivi italiani, biblioteche svizzere, francesi e spagnole, giornali d’epoca. Al centro vi è un personaggio di rilievo dell’anarchia italiana nella prima metà del Novecento, protagonista con la sua famiglia di un interminabile esilio in mezza Europa e Nord Africa, ovunque in fuga dal regime fascista.
I Castaldi. Tornati a Firenze a fine 1945, sono stati poi importanti imprenditori calzaturieri con un’azienda di grande successo (“Artigianato Fiorentino”), uno dei primi esempi di affermazione nel mondo del made in Italy calzaturiero.
Gli autori
Onide Donati, Rimini 1954, è giornalista professionista, ha lavorato a l’Unità dove è stato capo della redazione di Bologna.
Aurora Castaldi, Sitges 1935, figlia di Bruno, risiede a Miami dove è stata imprenditrice nella ristorazione.
