Sua eccellenza Gherardo Ghimbelli, arcivescovo metropolita di Firenze, ha ricevuto il 10 luglio scorso le bambine e i bambini saharawi che, come ogni anno, sono ospiti del Comune di Sesto Fiorentino.
I 12 piccoli ambasciatori di pace, che alloggiano presso la Scuola Media Cavalcanti, sono arrivati a Sesto, con i loro accompagnatori, lo scorso 8 luglio. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato anche l’assessora Sara Martini e rappresentanti dell’associazione di solidarietà Ban Slout Larbi, l’arcivescovo Ghimbelli ha espresso l’auspicio, e manifestato il proprio impegno, a che la causa di libertà del popolo saharawi trovi sempre maggior ascolto presso le istruzioni laiche ed ecclesiastiche del nostro Paese.
Il soggiorno dei piccoli ospiti saharawi si protrarrà fino al prossimo 31 luglio. Questo periodo di permanenza nella città di Sesto Fiorentino sarà, per le bambine e i bambini saharawi, un’occasione non soltanto per allontanarsi dalle temperature torride della loro terra, ma anche per effettuare esami e controlli sanitari impossibili nelle condizioni di precarietà in cui si trovano a vivere, da esuli, nel deserto algerino.
Le bambine e i bambini saranno, come di consueto, ricevuti in Consiglio Comunale il prossimo 30 luglio ed in quella occasione riceveranno la cittadinanza onoraria del Comune di Sesto Fiorentino, rinnovando così ogni anno, anche attraverso questo simbolico gesto istituzionale, l’amicizia e la solidarietà con la causa di libertà ed autodeterminazione del popolo Saharawi sancita, nel 1984, dal gemellaggio con la città di Mahbes, che compie quaranta anni proprio in questo 2024.